
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disordine endocrino che si associa, oltre che a disturbi nell’ovulazione, a iperinsulinemia e insulino resistenza.
Purtroppo, è molto frequente nella popolazione (5-10% delle donne in età riproduttiva) e richiede l’adozione di corretti stili di vita (attività fisica, perdita di peso) ed eventualmente farmaci per ripristinare l’ovulazione.
Lo studio
Un gruppo di clinici cinesi ha arruolato 20 donne con PCOS e disfunzione epatica che erano obese. Per valutare l'effetto di una dieta chetogenica (KD) le pazienti hanno ricevuto, in aperto, a gruppi paralleli, una dieta chetogenica (gruppo KD) o un trattamento farmacologico convenzionale in un rapporto 1:1.
Dopo 12 settimane, il gruppo KD ha riportato una riduzione significativa delle caratteristiche antropometriche e della composizione corporea.
Inoltre, ci sono state riduzioni significative del ciclo mestruale, estradiolo plasmatico e livelli di progesterone nei due gruppi (tutti p <0,05), senza alcuna differenza significativa tra i gruppi.
KD ha ridotto significativamente i marcatori di funzionalità epatica rispetto al gruppo di controllo (p <0,05). I segni di steatosi epatica sono scomparsi in sei su sette partecipanti nel gruppo KD dopo 12 settimane di intervento! Pertanto, secondo questo studio pilota, oltre a migliorare il ciclo mestruale, KD aveva i vantaggi aggiuntivi di ridurre la glicemia e il peso corporeo, migliorare la funzionalità epatica e trattare il fegato grasso rispetto al trattamento farmacologico tradizionale nelle donne con PCOS e disfunzione epatica che erano obese.