Archivio PATOLOGIA

Obesità e ovaio policistico
Anche la disbiosi contribuisce
17/03/2020Il microbiota è cambiato nelle donne con PCOS rispetto le donne sane? Ci risponde uno studio cinese che ha confrontato otto donne PCOS obese (gruppo PO), dieci PCOS non obese (gruppo PN) e nove donne sane di peso normale (controllo) (gruppo...

Chetogenica contro i disturbi alimentari
La chetogenica vince su BED e FA
18/02/2020Sebbene le restrizioni dietetiche possano svolgere un ruolo causale nello sviluppo e nel mantenimento di un'alimentazione disordinata nella bulimia nervosa, studi che esaminano specificamente gli effetti della dieta rigorosa nel disturbo da...

Obesità e disbiosi
Correggere il microbioma aiuta a perdere peso
11/02/2020L’uso degli integratori probiotici contenenti componenti prebiotici che ha come target il microbiota sta emergendo come un intervento promettente nell'approccio nutrizionale globale per ridurre l'obesità. La perdita di peso...

Mani fredde che cambiano colore
Il fenomeno di Raynaud, un segno da non trascurare.
04/02/2020Siamo in inverno, fa freddo, anche se non freddissimo, e può capitare di avere i “geloni” alle dita delle mani, o al naso, alle orecchie e anche ai piedi, che perdono sensibilità cambiando colore. Potrebbe trattarsi del...

Sinergia tra chetogenica e terapie oncologiche
Il meccanismo non è ancora conosciuto, ma l’effetto positivo si vede
21/01/2020I dati preclinici forniscono prove di sinergismo tra le diete chetogeniche (KD) e altre terapie oncologiche. Una recentissima revisione sistematica condotta da ricercatori tedeschi ha riassunto i dati provenienti da studi clinici che hanno...

Disbiosi cutanea e malattie infiammatorie
Nella dermatite atopica e nella psoriasi, le specie microbiche cambiano
14/01/2020Nonostante i recenti progressi nella comprensione della diversità microbica nell'omeostasi cutanea, la rilevanza della disbiosi microbica nelle malattie infiammatorie è ancora da caratterizzare. La pelle rappresenta...

A parità di peso perso, migliore salute metabolica con dieta low-charb
A parità di perdita di peso, i regimi alimentari a basso contenuto di carboidrati comportano una riduzione delle dimensioni delle cellule adipose rispetto ai regimi a basso contenuto di grassi/alto contenuto di carboidrati, portando a maggiori benefici sulla salute metabolica.
18/12/2019E' quantro emerge da uno studio presentato al World Congress of Insulin Resistance, Diabetes and Cardiovascular Disease che si è tenuto a Los Angeles, in California. «È abbastanza chiaro che avere un numero...

Cosa alimenta l’obesità, i geni o l’ambiente?
Opinioni a confronto
26/11/2019L'epidemia di obesità non è semplicemente il risultato di cambiamenti ambientali, ma una complessa interazione tra geni e ambiente che ha spinto le persone che sarebbero state geneticamente sensibili, ma rimaste magre nelle epoche...

“L’obesità è una malattia”: la Camera approva all’unanimità la mozione per riconoscerla.
Un aiuto nella lotta allo stigma
26/11/2019L’obesità è una malattia e come tale deve essere riconosciuta dallo stato. È quanto chiedono da tempo l’Associazione italiana di dietetica e nutrizione (Adi), l’Obesity Policy Engagement Network (Open) e...

Stop all'infiammazione
L'infiammazione alla base di sarcopenia, obesità sarcopenica e malattie cardiovascolari
19/11/2019Sarcopenia e obesità sarcopenica sono molto comuni tra i pazienti affetti da insufficienza cardiaca, suggerendo l’esistenza di relazioni meccanicistiche tra le diverse condizioni. A sostegno di questa ipotesi, è dimostrato che...

IBD e sarcopenia
Importantissimo valutare stato nutrizionale e composizione corporea
08/10/2019La sarcopenia è definita come una malattia muscolare scheletrica progressiva e generalizzata, caratterizzata da una significativa riduzione della massa muscolare scheletrica associata a bassa forza muscolare e bassa prestazione...

Il cervello "obeso"
Dal metabolismo al cervello, diversi sono gli effetti dell’obesità
08/10/2019L'obesità sta aumentando a livelli senza precedenti con effetti sia diretti che indiretti sulla disfunzione di più tessuti e organi. Dal punto di vista anatomico, negli individui obesi rispetto alle loro controparti di peso...

Società scientifiche firmano la carta dei diritti e doveri della persona con obesità
Responsabilità, diritti e doveri, educazione, dialogo medico-paziente, gestione, prevenzione, ricerca, associazionismo responsabile,giovani e lotta allo stigma i 10 principi fondamentali della carta siglata da 15 società scientifiche
08/10/2019“L’obesità è una malattia potenzialmente mortale, riduce l’aspettativa di vita di 10 anni, ha gravi implicazioni cliniche ed economiche, è causa di disagio sociale spesso tra bambini e gli adolescenti e...

La BIA utile nel Crohn
I pazienti con malattie intestinali possono essere malnutriti
17/09/2019Lo scopo di questo studio era di valutare lo stato nutrizionale dei pazienti con malattia di Crohn (CD) attraverso composizione corporea, angolo di fase (PhA) e forza muscolare. Sono state anche prese in considerazione le differenze nella durata...

Capillaroscopia e severità della sclerosi sistemica
Giugno è il mese della sclerosi sistemica
25/06/2019Giugno è il mese della sclerosi sistemica durante il quale la sensibilizzazione e l’informazione rispetto a questa patologia saranno il filo conduttore delle attività e della campagna istituzionale che la Lega Italiana Sclerosi...

Fibrillazione atriale e composizione corporea
Quale relazione?
18/06/2019C’è molta letteratura in cui l'obesità viene indicata come un importante fattore di rischio per lo sviluppo della fibrillazione atriale (FA) e quindi come uno degli obiettivi più evidenti per la sua prevenzione....

Obesità sarcopenica: prevenzione e trattamento
Esercizio di resistenza e proteine sono la ricetta
18/06/2019L'obesità sarcopenica (SO) è indicata come la combinazione di obesità e bassa massa e funzionalità della muscolatura scheletrica. SO rappresenta un considerevole fattore di rischio per lo sviluppo della...

Obesi sani, ma forse no
Anche in assenza di altri fattori di rischio vanno curati
11/06/2019Un sottogruppo di individui obesi, denominato "obeso metabolicamente sano" (MHO), ha un profilo metabolico favorevole caratterizzato da elevata sensibilità all'insulina, basso contenuto di tessuto adiposo viscerale, meno grasso...

La cura del paziente obeso parte dal MMG
Le linee guida europee
11/06/2019Il medico di Medicina Generale costituisce il primo contatto per i pazienti affetti da obesità. Pertanto, data la complessità della malattia, l'educazione permanente dei medici di base sulla gestione...

Chetogenica e diabete: la strategia vincente
Per molti, magari non per tutti, ma efficace
11/06/2019Per decenni, la patogenesi dell'obesità è stata spiegata come calorie introdotte in quantità superiori al dispendio energetico. Più recentemente, la discussione scientifica sulla patogenesi...

Obesità adulti: più in campagna che in città
Le zone rurali sorpassano le città
28/05/2019Osservando globalmente i dati di peso e altezza provenienti da 2.009 studi di popolazione, relativi a oltre 112 milioni di adulti, dal 1985 al 2017, si è visto che l’aumento del valore dell'indice di massa corporea (IMC o BMI in...

Curare l’obesità è salvare delle vite
Dimagrire per salute
21/05/2019Una dieta non corretta è un importante fattore di rischio prevenibile per le malattie non trasmissibili (NCD); sono molte le prove a supporto di potenziali relazioni causali tra specifici fattori dietetici (es. frutta, verdura, carne...

Obesità e psoriasi, legame forte
Colpa dell’infiammazione
07/05/2019Un più alto indice di massa corporea porta ad un aumentato rischio di psoriasi, secondo uno studio inglese pubblicato su PLOS Medicine. I ricercatori hanno identificato 56 studi che riportano alcuni dati sulla relazione tra psoriasi e BMI,...

L'obesità va considerata come malattia e inserita nei Lea
A chiederlo medici e società scientifiche in convegno al Senato
26/03/2019Considerare l'obesità come una malattia, inserendola nei Livelli essenziali di assistenza (Lea). E realizzare una rete organizzata di strutture pubbliche di centri di riferimento con un team multidisciplinare che possa trattare...

Perdi peso, salva le cartilagini
Dopo aver perso peso, la degenerazione cartilaginea ha rallentato!
12/03/2019Male al ginocchio? Ecco, uno degli effetti legati al sovrappeso. Si consumano le cartilagini e poi son dolori, e articolazioni che scricchiolano. E’ allora vero che riducendo il peso si può rallentare l’insorgenza...

La chetogenica nelle malattie degenerative
La chetogenica è la dieta per l’epilessia refrattaria. Allargando le vedute, potrebbe avere un impatto su malattie quali il morbo di Alzheimer e il Parkinson? Una revisione degli ultimi studi in merito
05/03/2019La chetogenica è una dieta a basso contenuto di carboidrati e ricca di grassi. La sua implementazione ha un effetto simile al digiuno, che porta il corpo in uno stato di chetosi. La dieta chetogenica è stata usata per quasi 100 anni...

La bioimpedenza predice il rischio cardiovascolare
Massa grassa, ecco il colpevole!
05/03/2019Uno grosso studio olandese ha indagato in modo prospettico l'associazione tra percentuale di grasso corporeo con gli eventi cardiovascolari, rispetto all'indice di massa corporea (BMI) e alla circonferenza della vita. I ricercatori hanno...

Obesi anche per colpa del Nichel
Uno studio italiano
19/02/2019Una mancanza di equilibrio tra assunzione di energia e dispendio energetico dovuta a eccesso di cibo o ridotta attività fisica non sembra spiegare completamente l'epidemia di obesità e sono quindi in fase di valutazione ulteriori...

L’obesità, dipendenza da cibo
Questione di testa?
27/11/2018Secondo uno studio frutto della collaborazione fra Università di Milano-Bicocca, IRCSS Istituto Ortopedico Galeazzi, IRCCS Policlinico San Donato e Università di Urbino “Carlo Bo”, la risposta cerebrale degli...

L’obesità ruba oltre 4 anni di vita
Analisi dei dati di oltre 3.6 milioni di persone
20/11/2018Che il BMI sia fortemente associato alla mortalità per tutte le cause è cosa ben nota, ma sono pochi gli studi che hanno considerato gli esiti di mortalità causa-specifici. Lo ha fatto un gruppo di ricercatori con uno studio...

Pnei e steatosi epatica non alcolica (NASH): i metaboliti liberati dal microbiota intestinale controllano l’infiammazione
I batteri “buoni” che risiedono nel nostro tratto gastrointestinale possono proteggerci dall’infiammazione, mentre la loro distruzione (disbiosi) può aumentare la suscettibilità del fegato a forme più dannose di malattia come la steatosi epatica non alcolica. Per questo motivo in ambito Pnei e steatosi epatica, la metodologia Pneisystem prevede da sempre la cura del microbiota e mirata integrazione ove necessario.
20/11/2018E sempre in ambito Pnei e steatosi epatica, uno studio, ora disponibile sulla rivista Cell Reports, ha identificato due metaboliti chiave prodotti dai batteri nei topi che modulano l’infiammazione nell’ospite e potrebbero infine ridurre...

Tumore del colon retto: nelle donne sovrappeso rischio aumenta del 37% e in quelle obese del 93%
Lo ha messo in evidenza uno studio, il Nurse Health Study, che ha seguito 85.252 infermiere, di età compresa tra i 25 e i 42 anni, per un periodo temporale compreso tra il 1989 e il 2011. Al momento dell’arruolamento non erano presenti neoplasie, né malattie infiammatorie intestinali. Durante tutto il periodo di follow-up, ogni due anni venivano registrati i dati antropometrici delle donne (in particolare peso corporeo e Bmi) e si acquisivano informazioni in merito al loro stile di vita.
07/11/2018L’obesità si associa ad un aumentato rischio di sviluppare un tumore del colon retto nelle donne giovani adulte. A lanciare l’allarme i risultati dello studio pubblicato su Jama Oncology che è andato a ricercare...

Allarme Obesità: ormai il problema riguarda un italiano su dieci
Commissione Affari Sociali approva risoluzione: “Serve un piano nazionale di prevenzione. E bisogna partire dai bambini”
26/10/2018Un adulto su dieci è obeso e oltre il 35% in sovrappeso. E sono almeno 1,7 milioni i bambini e gli adolescenti in sovvrappeso o obesi. Il testo approvato impegna il governo su interventi urgenti ed incisivi con particolare attenzione...

Il 10 ottobre è l’Obesity Day
Ritorna la “giornata per il paziente”
02/10/2018Ritorna la “giornata per il paziente” dedicata all’obesità e al sovrappeso promossa dall’Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica. Il 10 ottobre ritorna l’Obesity Day, la giornata...

Obesità metabolicamente sana, non esiste
Il rischio cardiovascolare resta!
12/06/2018Le donne obese e metabolicamente in buona salute hanno comunque un rischio di sviluppare malattie cardiovascolari più alto rispetto a quelle di peso normale, secondo uno studio osservazionale pubblicato su The Lancet Diabetes &...

L’obesità è una malattia, non una scelta
E si può guarire!
15/05/2018Una gestione del peso efficace richiede un cambiamento di paradigma nel modo in cui i professionisti della sanità pensano all'obesità. Altrimenti, i pazienti sono condannati al fallimento e alla colpa. La comunità medica...

Vincere l’obesità sarcopenica
Con esercizio e proteine si può
20/03/2018L'obesità sarcopenica (SO) è caratterizzata da una composizione corporea in cui la percentuale di massa magra è bassa mentre la massa grassa eccede; cioè da un punto di vista funzionale vige una sproporzione tra...

Chi mangia piano va sano e va lontano
Dimagrire mangiando lentamente
20/02/2018Mangiare più lentamente, insieme a smettere di mangiare 2 ore prima di andare a dormire, e tagliare gli snack dopo cena, potrebbe aiutare con la perdita di peso. I risultati provengono da uno studio di 5 anni in pazienti giapponesi con...

Il BMI fa la differenza
Soprattutto nelle donne
06/02/2018L'aumento della resistenza all'insulina (IR) e della secrezione insulinica ridotta sono considerati i principali meccanismi dello sviluppo del diabete mellito di tipo 2 (T2DM). L'evidenza ha indicato che l'aumentata funzione delle...

Fame o appetito?
Appetito, stress e disturbi dell’alimentazione
19/12/2017Mangiare tardi è abitudine ormai comune e la sera per scaricare lo stress si tende a mangiare più del dovuto. Non si sa molto su come l'ora del giorno e lo stress interagiscono per influenzare l'appetito e quindi il peso...

Tumori, nel mondo circa il 6% è attribuibile a diabete, sovrappeso e obesità
Uno studio pubblicato su Lancet Diabetes & Endocrinology
15/12/2017Nel mondo poco meno del 6% delle diagnosi di tumore è riconducibile a sovrappeso e obesità e al diabete. E la quota potrebbe aumentare alla luce della crescente diffusione di questa patologia e...

Diabete e obesità. Causano declino mentale modificando nel cervello interruttori chiave per apprendimento e memoria
È possibile prevenire i danni inflitti al cervello da diete squilibrate, intervenendo su questi bersagli. La scoperta frutto del lavoro di esperti dell’Università Cattolica - Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma e pubblicato sulla rivista Nature Communications.
12/12/2017L’obesità e il diabete di tipo 2 (malattie metaboliche caratterizzate da una ridotta sensibilità degli organi all’insulina, detta anche insulino-resistenza) sono una minaccia per la salute del cervello e causano deficit...

Un altro buon motivo per combattere l’obesità
Salvare i reni, per esempio
28/11/2017L'obesità è associata ad albuminuria e a malattia renale. Sebbene le stime di incidenza di danno renale nella popolazione generale siano scarse, questo si verifica nel 3,2% -9,6% dei ricoveri ospedalieri e nel 2,1% -22,1% dei...

La soglia “critica” dell'indice di massa corporea potrebbe cambiare dopo la menopausa
Usando il valore limite di 30 potrebbero non essere considerate a rischio donne che in realtà, per effetto dei cambiamenti a livello dell'organismo dopo la menopausa, lo sono
24/11/2017Usare il valore limite di 30 kg/m2 dell'indice di massa corporea – al di sopra del quale una persona viene normalmente classificata come obesa - nelle donne in post-menopausa, potrebbe portare a una classificazione errata e a non...

Iperplasia prostatica e obesità: nelle urine proteine “comuni”
Uno studio ha rilevato una serie di marcatori molecolari caratteristici dell'iperplasia prostatica benigna nelle urine delle persone con obesità, il che dimostrerebbe l'origine metabolica della patologia a carico della ghiandola maschile.
24/11/2017Nelle persone con obesità, a livello urinario sarebbero evidenziabili marcatori molecolari caratteristici dell’Iperplasia Prostatica Benigna (IPB). Un dato che potrebbe essere sviluppato in futuro per avere informazioni sulla salute...

Disturbi alimentazione. Sempre più evidente il legame con le malattie autoimmuni
Un ampio studio danese, che ha valutato oltre 900 mila giovani nati tra il 1989 e il 2006, avvalora l’ipotesi di un legame a doppio filo tra disturbi dell’alimentazione e disfunzioni del sistema immunitario
14/11/2017Sono sempre più chiari i legami tra le disfunzioni del sistema immunitario e i disturbi alimentari. Un grande studio danese condotto su bambini e adolescenti, ipotizza che le anomalie immunitarie e autoinfiammatorie potrebbero...

Pneisystem e organo adiposo
La misurazione del grasso corporeo e la sua localizzazione distrettuale costituiscono un’importante contributo alla comprensione della dinamica endocrino-metabolica dei pazienti. Le importanti connessioni che l’organo adiposo ha con il sistema immunitario ed endocrino giustificano la definizione di “organo”.
14/11/2017La fine regolazione della rete Pnei avviene a livello della matrice connettivale di cui l’organo adiposo è parte. La metodologia Pneisystem pone per questo una grande rilevanza ai processi metabolici che lo coinvolgono, in ambito di...

Lo "Tsunami Diabete" nelle città. Medici, cittadini e Comuni siglano carta di intenti per combatterlo
In Italia, secondo Istat, le persone con diabete sono 3,27 milioni
14/11/2017La Health City Institute, Anci, Iss, Amd, Sid, Simg e Cittadinanzattiva hanno siglato un documento che propone di affrontare l’esplosione di diabete urbano, che porterà entro il 2040 il 75 per cento della popolazione con diabete a...

Le cellule del colon proliferano con l’obesità
Nell’abbondanza...crescono
07/11/2017I colonociti sono le cellule epiteliali del colon. Quelle cellule che entrano fisicamente in contatto con il cibo. Quelle cellule che, se proliferano in modo incontrollato, portano al cancro al colon. I soggetti obesi sono a maggior rischio di...

Peso e qualità della vita
Un’associazione inversa forte
10/10/2017Una revisione sistematica condotta da ricercatori tedeschi e australiani ha esaminato le associazioni longitudinali tra il cambiamento di peso (aumento di peso e perdita) e gli aspetti fisici e mentali della qualità della vita (HRQOL)...

Intolleranze alimentari. Arrivare a una corretta diagnosi si può
Le reazioni avverse al cibo possono essere legate ad allergie o a intolleranze alimentari ed è importante saperle distinguere anche perché spesso le sintomatologie sono simili, ma le cause differenti.
19/09/2017Grazie a un test di laboratorio semiquantitativo, validato e riproducibile, e a un colloquio attento con un nutrizionista, si può arrivare ad una corretta gestione delle eventuali intolleranze alimentari Dimmi cosa mangi e ti dirò...

Diabete, se la moglie è obesa il rischio di malattia per il marito e' del +21%
Primo studio che indaga sul legame coniugale rispetto al rischio diabete, l'effetto non vale per le donne
13/09/2017Avere una moglie obesa aumenta in modo significativo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nel marito, particolarmente nelle coppie over-50. Lo dimostra il primo studio che indaga sul legame coniugale rispetto al rischio diabete, condotto...

Obesità. Potrebbe essere causata dall’infiammazione delle cellule immunitarie del cervello
Domare l’appetito e perdere peso con una serie di interventi sul sistema immunitario. E’ la prospettiva futura suggerita da uno studio appena pubblicato su Cell Metabolism
10/07/2017Domare l’appetito e perdere peso con una serie di interventi sul sistema immunitario. E’ la prospettiva futura suggerita da uno studio appena pubblicato su Cell Metabolism, costruito su una serie di esperimenti, che hanno permesso...

Obesi da morire
Quanto lavoro da fare!
20/06/2017Più persone in tutto il mondo muoiono per cause legate all’obesità. Tra il 1990 e il 2015, il tasso globale di morte correlato all'indice di massa corporea (BMI) è aumentato del 28,3%, da 41,9 a 53,7 morti per...

Un obeso non è sano
Il rischio di malattie cardiovascolari è sempre in agguato
30/05/2017Secondo uno studio presentato allo European Congress on Obesity a Porto (17-20 maggio 2017), le persone che sono obese e prive di altre complicazioni sanitarie possono ancora avere un rischio più elevato di malattie cardiache e ictus rispetto...

Temperatura corporea e battiti cardiaci!
Una scelta di medicina preventiva
06/06/2017Temperatura corporea e battiti cardiaci sono due parametri giusti per misurare la propria salute. Cominciamo con la temperatura corporea ! Ciascuno di noi deve avere e mantenere la temperatura corporea sopra a 36 ° C. Se una persona ha un...

In Italia, sono 6 milioni gli obesi
Ogni anno 57mila morti per complicanze di questa che è ormai una vera e propria emergenza sanitaria
12/04/2017E il problema inizia dall'infanzia: ormai 1 bambino italiano su 3 è in sovrappeso e 1 su 4 è obeso. Ma non solo, l’obesità anche a causa delle sue comorbidità, rappresenta un costo significativo per il Ssn:...

Obesità e cancro
Le evidenze
04/04/2017Per valutare la forza e la validità delle prove scientifiche riguardo l'associazione tra adiposità e il rischio di sviluppare o di morire di tumore è stata pubblicata una revisione delle revisioni sistematiche e meta-analisi...

Mai demordere contro il sovrappeso
Prevenire l’obesità, vale la pena
14/03/2017Secondo un’indagine recente, nel corso degli ultimi 20 anni la percentuale di adulti americani in sovrappeso o obesi è lentamente aumentato, ma allo stesso tempo, un minor numero di persone riferiscono che stanno cercando di perdere...

Obesità osteosarcopenica
Una sindrome da prevenire
21/02/2017La sindrome da obesità osteosarcopenica (OSO) è una condizione che comprende osteopenia / osteoporosi, sarcopenia e obesità. E’ particolarmente deleteria negli adulti più anziani (anche se non sono obesi secondo le...

La dieta che va al sodo
Il protocollo dieta combinata per un rapido dimagrimento
21/02/2017La dieta chetogenica, proprio perchè a basso tenore di carboidrati (fase 1 della dieta combinata) permette un attacco forzato al tessuto adiposo. Spostando il metabolismo all'uso dei grassi senza introdurne con l’alimentazione, la...

Uomini grassi a rischio infertilità
Una metanalisi
14/02/2017Lo sviluppo di infertilità maschile è aumentato rapidamente in tutto il mondo, in concomitanza con l'epidemia di obesità. La correlazione tra BMI e parametri spermatici quali la conta totale degli spermatozoi, la...

Intervenire prima dell’intervento
Perdere peso in modo rapido migliora gli esiti
31/01/2017Nonostante il miglioramento dei metodi anestesiologici e delle tecniche chirurgiche, l'obesità è ancora un fattore di rischio in caso di intervento chirurgico. Oltre alle complicanze operative,...

Obesità, che stress
Bisogna cambiare tutto, o quasi
24/01/2017Quando si mangia la capacità di controllo nell’assunzione di cibo viene “sovrascritta” dalla soddisfazione del premio edonistico. Il meccanismo di ricompensa è una risposta naturale ad un ambiente obesogenico che...

Dopo la chirurgia bariatrica
La dieta integrata con le proteine di alta qualità
20/12/2016La supplementazione con le proteine del siero di latte migliora la perdita di peso e grasso corporeo nelle donne dopo chirurgia bariatrica: è questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori che hanno condotto uno studio...

Incontinenza urinaria. Nelle donne over 70 la ‘colpa’ è dell’aumento della massa grassa
Notoriamente un aumento del valore dell’Indice di massa corporea (Imc) costituisce un fattore di rischio per l’incontinenza urinaria, sia nei giovani adulti che nelle persone di mezza età.
19/12/2016Un nuovo studio statunitense, pubblicato dal Journal of the American Geriatrics Society, suggerisce che le donne anziane con una componente maggiore di massa corporea magra potrebbero avere minori probabilità d’ incontinenza urinaria da...

Ipertensione, diabete e obesità legati ad insufficienza cardiaca tardiva
45 anni, l'età in cui si possono presentare i primi fattori di rischio
06/12/2016Le persone che raggiungono la mezza età senza sviluppare ipertensione, diabete o obesità potrebbero avere un minor rischio di insufficienza cardiaca nel resto della vita. A suggerirlo è un recente studio...

Scoperto colpevole effetto yo-yo, fa ingrassare dopo dieta
E' il popolo dei batteri che abita nell'intestino
30/11/2016Dimagrire, riprendere i chili, perderli di nuovo e poi ingrassare ancora e di piu'. E' lo spauracchio di tutti coloro che riescono a perdere peso: l'irritante effetto yo-yo. La colpa e' del microbioma, la popolazione costituita da...

Obesità: esperti e ricercatori chiedono sia inserita nei LEA
Il monitoraggio dei LEA è una attività di vitale importanza per valutare l’efficacia dell’assistenza sanitaria nell’ambito del territorio nazionale
30/11/2016La dicitura “Livelli essenziali di assistenza”, abbreviata con l’acronimo LEA, sta ad indicare l’insieme di servizi e prestazioni che devono essere fornite dal servizio sanitario nazionale, a tutti i cittadini. Il...

Obesità e fragilità ossea. Un rapporto pericoloso durante l’adolescenza
Un’accresciuta massa grassa viscerale ha effetti negativi sull’osso corticale
25/11/2016“Si è sempre ritenuto che l’obesità fosse protettiva per le ossa, ma il nostro studio ha evidenziato che un’accresciuta massa grassa viscerale ha effetti negativi sull’osso corticale”, ha affermato Miriam...

Obesità: l'impegno del MMG può far la differenza
08/11/2016Secondo quanto riportano su Lancet un gruppo di ricercatori del Regno Unito, anche un brevissimo intervento di counseling da parte del medico di famiglia ai suoi pazienti obesi può bastare per avviarli con successo...

Eurostat: nella Ue è obeso 1 adulto su 6. Italia e Romania i paesi con i tassi più bassi
L’analisi ha messo in evidenza come la quota di obesità aumenta con l'età e diminuisce con livello di istruzione. Nessuna differenza di genere. Il Paese con la più alta quota di obesi è Malta, seguita da Lettonia e Ungheria. Da notare però come la metà degli europei sia però in sovrappeso.
24/10/2016In Europa è obeso il 15,9% della popolazione adulta, quasi 1 su 6. A scattare la fotografia (anno 2014) è Eurostat che mette in luce come il 46,1% degli adulti europei ha un peso normale, il 35,7% è in sovrappeso, il 15,9%...

Contrasto all’obesità. Il Senato scende in campo e approva cinque mozioni bipartisan
Il Governo si impegna all'adozione di un Piano nazionale per la prevenzione e la cura dell'obesità
13/10/2016Approvate con modifiche le mozioni dell'Idv, Ap, Ala e CoR. Approvata, invece, solo parzialmente e con modifiche la mozione presentata dal M5S. Nei testi si impegna il Governo all'adozione di un Piano nazionale per la prevenzione e la cura...

Obesità, al voto la mozione che chiede di riconoscerla come malattia
11/10/2016È prevista per oggi a mezzogiorno la votazione in Senato della mozione che chiede il riconoscimento dell'obesità quale vera e propria malattia. All'indomani dell'VIII Congresso nazionale della Società italiana...

Cancro, rischio aumenta ogni 10 anni di obesità
Più tempo si trascorre in sovrappeso, più è alta la possibilità di ammalarsi
08/09/2016Per le donne obese, il rischio di cancro aumenta quanto più tempo si trascorre “fuori forma”. Ogni decennio in cui si è avuto un peso eccessivo, infatti, comporta un incremento significativo del pericolo di ammalarsi...

Sono altri 8 i tipi di tumori legati al sovrappeso/obesità
L’Analisi dell’IARC
06/09/2016E’ assodato: essere in sovrappeso / obesi aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro, ma questa associazione è appena diventata molto più ampia. Altri otto tipi di cancro sono stati aggiunti alla lista e si uniscono ai cinque...

Obesi da morire
I dati da una metanalisi
19/07/2016Sovrappeso e obesità sono associati a un aumento significativo del rischio di morte prematura, in particolare tra gli uomini. E’ l'effetto osservato in tutta Europa, Nord America, Asia orientale, Australia e Nuova Zelanda da una...

Anziani. L’obesità non accorcia la vita, ma ne peggiora la qualità
Gli anziani con problemi d’obesità sarebbero più inclini a sviluppare precocemente patologie cardiache rispetto ai loro coetanei normopeso
27/06/2016Sulla base dei risultati di uno studio olandese pubblicato da International Journal of Obesity, gli anziani con problemi d’obesità sarebbero più inclini a sviluppare precocemente patologie cardiache rispetto ai loro coetanei...

Nuove conferme del legame tra psoriasi, diabete e obesità
Uno studio danese condotto su migliaia di coppie di gemelli
23/06/2016Diverse ricerche lo hanno ormai messo in luce chiaramente: la psoriasi non è soltanto un problema che riguarda la pelle, ma va inquadrata come una patologia ad interessamento "sistemico", che riguarda cioè tutto l'...

Artrite reumatoide, quale legame tra obesità e remissione di malattia?
L'obesità avrebbe effetti negativi su alcuni outcome legati all'artrite reumatoide, quali la probabilità di raggiungere la condizione di remissione di malattia.
07/06/2016Un BMI elevato, inoltre, avrebbe anche un impatto negativo sull'attività di malattia nonché su alcuni outcome riferiti dai pazienti, in presenza di trattamento farmacologico. Ciò suggerisce la necessità di esplorare...

Giornata europea dell’obesità. L’appello del mondo scientifico e politico italiano all'Europa: “Sia riconosciuta malattia cronica”
L’obesità riduce l’aspettativa di vita di 10 anni, causa disagio sociale e fomenta atti di bullismo giovanile.
18/05/2016Costa all’Europa quasi 200 milioni di euro al giorno. Si stima che, entro il 2030, il 50% dei cittadini europei e in molti Paesi, tra persone obese e sovrappeso, si raggiungerà il 90% della popolazione. Da qui l'appello lanciato in...

SALUTE: l'obesità potrebbe essere contagiosa
Studiati 130 tipi di batteri intestinali dell'uomo
11/05/2016Un nuovo studio sull'obesità suggerisce che i microbi del nostro intestino influenzano il modo in cui mettiamo su peso e che possono anche essere 'trasmessi' da una persona all'altra. Un terzo delle spore prodotte...

Obesità, sostanze chimiche tra i fattori di rischio?
L’esposizione ad alcune sostanze chimiche come gli ftalati potrebbe giocare un ruolo nell'insorgenza dell’obesità.
10/05/2016Obesità “chimica”. L’esposizione ad alcune sostanze chimiche come gliftalati, presenti in diversi prodotti, dalla plastica allo smalto per le unghie, potrebbe giocare un ruolo nell’insorgenza...

In Molise più obesi, a Bolzano più sportivi, in Toscana più “depressi”.
Ecco l’Italia della salute
28/04/2016Sud caratterizzato da una maggiore prevalenza di sovrappeso e obesità, Nord più colpito dai tumori. E inoltre: la Toscana è la regione in cui si consuma la maggiore quantità di antidepressivi, mentre Liguria,...

Adiponectina migliora la distribuzione del grasso addominale
Al di là della semplice perdita di peso, una dieta ipocalorica prolungata nel tempo aumenta la concentrazione di adiponectina, con conseguenti benefici tra cui una miglior distribuzione del grasso addominale.
21/04/2016È il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, condotto da un gruppo di ricercatori guidati da Lu Qi, medico dell’Università di Tulane (NewOrleans) negli Stati...

In sovrappeso almeno 1 adulto su 2 e 1 under 20 su 4
Siamo una delle nazioni con la prevalenza più elevata di giovani maschi in sovrappeso
20/04/2016Siamo una delle nazioni con la prevalenza più elevata di giovani maschi in sovrappeso. Sono quasi 5 mln gli italiani con diabete, 3,6 mln sono ad alto rischio di svilupparlo, per un totale di quasi 8,5 mln tra persone con diabete e...

Svelato il paradosso del cervello degli obesi, l'appetito vien mangiando e da svegli
I risultati di una ricerca del Cnr di Pozzuoli potrebbero spiegare anche l'associazione tra privazione prolungata di sonno e aumento di peso
18/04/2016L'IDEA che l'appetito vien mangiando e chi dorme non piglia peso non e' piu' solo un luogo comune. Il nostro cervello mette in atto una precisa strategia, affinche' questo accada, mediante un meccanismo che e' stato ora...

Obesità, tra dieci anni 1 adulto su 5 sarà obeso
13/04/2016La popolazione mondiale aumenta di peso. Se oggi ci sono 640 milioni di persone obese, nel 2025 1 adulto su 5 avrà chili in eccesso. È la stima di uno studio pubblicato su Lancet e realizzato dall’Imperial College...

Il quartetto del pericolo
Dieta, microbiota, obesità e NAFLD lavorano insieme
12/04/2016La steatosi non alcolica (NAFLD) associata all'obesità è la pandemia epatica del nostro secolo. La disbiosi favorisce l'obesità attraverso la modulazione della energia introdotta con la dieta, nonché attraverso...

Obesità: è un’epidemia che preoccupa.
Gli obiettivi proposti dall’Oms sono sempre più difficili da raggiungere
05/04/2016L’epidemia di obesità coinvolge il 13% della popolazione mondiale adulta: se non si interviene rapidamente, nel 2025 questo valore salirà al 18% tra gli uomini e al 21% tra le donne, con valori di obesità grave del 6%...

L’obesità in età adolescenziale favorisce lo sviluppo di depressione in età adulta
Le donne che erano in sovrappeso in età adolescenziale sarebbero più propense a sviluppare i sintomi della depressione all’età di 65 anni, specialmente se provenienti da famiglie meno abbienti.
05/04/2016Mentre lo stesso collegamento non sarebbe vero per gli uomini. A dimostrarlo è stato uno studio coordinato da Melissa Martinson della Università di Washington, a Seattle, secondo la quale “il dato più interessante della...

Perdere peso per funzionare meglio
Il ruolo di 2 proteine UCP nel dispendio energetico
05/04/2016L'obesità è un problema di salute pubblica nel mondo, è associata ad un aumento del rischio di sviluppare ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari. La quantità di macronutrienti che è consumata...

Il fissato con la dieta
Le diversità psicoculinarie
23/03/2016“Dieta a zona, dieta della banana, dieta del limone, cronodieta e dieta della luna. Le ha provate tutte. Il fissato con la dieta basa le sue giornate su pranzi monotematici, tristi e molte volte privi di gusto, per mantenere una forma fisica...

Obesità, effetti negativi sulla memoria
Le persone fortemente in sovrappeso ricordano con più difficoltà di quelle magre
02/03/2016L'obesità potrebbe avere un effetto negativo sulla memoria. Sarebbe, infatti, in grado di ostacolare la capacità di ricordare le esperienze vissute. A sostenerlo, in uno studio pubblicato sulla rivista Quarterly Journal of...

Italia spende 23 mld euro anno per malattie legate a cibo
Conto rischia di aumentare, serve più informazione a famiglie
25/02/2016Già oggi si spendono 23 miliardi l'anno per curare le malattie non trasmissibili, di cui la dieta è uno dei principali fattori di rischio, e se non si insegnerà alle giovani generazioni a nutrirsi meglio il conto è...

Obesità: perdere 5 per cento del peso garantisce miglioramenti alla salute
Basterebbe davvero poco per arginare le conseguenze negative dell’obesità
24/02/2016Secondo una ricerca condotta da studiosi americani, basterebbe davvero poco per arginare le conseguenze negative dell’obesità, come ad esempio riuscire a perdere almeno il 5 per cento del proprio peso corporeo. Sarebbe questo...

Principi di Obesiologia, aggiornamento indispensabile
In offerta solo per te
26/01/2016Fino agli anni ’60 l’obesità si compendiava nell’immagine di una bilancia: su un piatto gli introiti, sull’altro i consumi, e di conseguenza l’interesse medico per l’obesità si limitava al controllo...

Vedere oltre lo zucchero
Il Lancet la vede lunga
20/01/2016Nel mese di gennaio, le discussioni su dieta, cibo, e obesità di solito dominano i media. Quest'anno non fa eccezione. Nuovi dati diffusi la scorsa settimana dal Cancer Research e Diabetes nel Regno Unito sottolineano la situazione...

Anziani più magri per un cervello più giovane
Perdere il peso in eccesso migliora la memoria, la funzione esecutiva e il linguaggio negli anziani.
12/01/2016I pazienti obesi anziani con decadimento cognitivo lieve (MCI) che intenzionalmente perdono peso migliorano la memoria, la funzione esecutiva e il linguaggio. Molti di questi miglioramenti cognitivi sembravano essere più accentuati nei...

Malattia renale e obesità
Il ruolo del metabolismo lipidico
12/01/2016L'obesità è un fattore di rischio indipendente per la malattia renale cronica (CKD). I meccanismi alla base di questa associazione comportano effetti sistemici quali ipertensione, iperglicemia, dislipidemia ed effetti intrarenali...

Cancro e obesità: un link che coinvolge sempre più neoplasie
10 tipi di tumori collegati
11/01/2016Oltre 700 mila persone nei prossimi 20 anni svilupperanno un tumore a causa dei chili di troppo. E' la stima del Cancer Research UK, secondo cui sono tre su quattro le persone che nel 2035 in Gran Bretagna saranno definibili obese e...

Obesita': proteina impedisce perdita peso sotto stress
08/01/2016La difficolta' di perdere peso nei periodi di stress e' legata a una specifica proteina, la betatropina. A scoprirlo e' stato un gruppo di ricercatori della University of Florida Health in uno studio pubblicato sulla rivista BBA...

Grassi aggiunti e zuccheri raffinati possono causare dipendenza da cibo
Alimenti come cioccolato, pizza o patatine fritte contengono grassi aggiunti e carboidrati raffinati come zucchero e farina bianca che possono causare dipendenza. Studio utile per definire trattamenti anti-obesità
07/01/2016Se alcuni alimenti sono nutritivi e hanno proprietà benefiche per il nostro organismo, altri invece possono non farci altrettanto bene. Si è però recentemente scoperto che alcuni cibi possono addirittura portare a dipendenza,...

Salute: identikit degli europei dopo l' infarto, ancora obesi e fumatori
Dati dall'Euroaspire IV
07/01/2016Obesi, con il girovita fuori misura, ancora fumatori nonostante tutto. Aver rischiato di morire per un infarto sembra non spaventare gli europei malati di cuore che in troppi casi, una volta tornati a casa dall' ospedale, persistono nelle...

Obesità, più pericolosa della pigrizia
21/12/2015È un falso scientifico quello che gli anglosassoni chiamano "fat but fit", indicando una persona grassa che tuttavia è in grado di sostenere con buone performance uno sforzo fisico. A mettere in dubbio il concetto, lanciando...

Attenzione al girovita
Rischi per la salute con la pancetta!
09/12/2015Una circonferenza vita troppo abbondante è nemica della buona salute anche se il numero sulla bilancia suggerisce che tutto va bene. Lo affermano dalle pagine della rivista Annals of internal medicine i ricercatori guidati...

Guarire perdendo un grammo di grasso dal pancreas
Che sia la dieta o la chirurgia, ridurre il grasso dal pancreas fa guarire dal diabete 2
02/12/2015Una ricerca pubblicata online first su Diabetes Care dimostra che riuscire a rimuovere, con la dieta o attraverso gli interventi di chirurgia bariatrica, i depositi di grasso che si formano nel pancreas dei soggetti con diabete...

Obesità: riduce sinapsi danneggiando il cervello
L'accumulo eccessivo di peso indebolisce le facoltà cognitive
01/12/2015L'obesità potrebbe danneggiare il cervello e ostacolare la facoltà di apprendimento. Sarebbe, infatti, responsabile del deterioramento delle connessioni tra i neuroni e dell'indebolimento delle funzioni cognitive. Ad...

Troppo macho per la dieta
Troppo macho per la dieta, sempre più uomini muoiono di diabete
30/11/2015Mettersi a dieta non è roba per uomini, stando almeno ad alcuni ricercatori danesi, secondo i quali il sesso forte corre di più il rischio di morire di diabete perché si ritene 'troppo macho' per seguire un regime...

Capire l'obesità: effetti a breve e lungo termine
Capire per contrastarla
26/11/2015Come la maggior parte delle malattie croniche, gli effetti dell’obesità sono dannosi per la salute a lungo termine. Dal momento che il 34% delle donne rientrano nella categoria, è importante capire le conseguenze anche a breve...

Salute, "cara obesità...quanto mi costi?"
Il costo sociale della sindrome metabolica
25/11/2015E non mi riferisco certo al dispendio economico sicuramente notevole del pur simpatico OBESO per il proprio fabbisogno alimentare giornaliero, quanto al COSTO SOCIALE della SINDROME METABOLICA, di cui il sovrappeso...

Battaglia al "fegato grasso"
CHIOGGIA Studio Asl: si può diagnosticare senza esami
25/11/2015CHIOGGIA - Steatosi epatica non alcolica, un nuovo studio dell' Asl di Chioggia permette di diagnosticarla senza esami. Si tratta di quello che viene comunemente chiamato «fegato grasso». Un accumulo di lipidi che non è dovuto...

Obesità sempre più pesante
Il report del CDC americano non fa contento nessuno!
24/11/2015Il tasso di obesità degli Stati Uniti per gli adulti è salito al 37,7%, rispetto al 32,2% di 10 anni fa, secondo un rapporto pubblicato dall’Agenzia Federale per la Salute Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Dopo...

Il bisturi “guarisce” anche dalla dipendenza di dolci
Una ricerca dell’Università di Yale rivela come gli interventi di chirurgia dell’obesità influenzino i circuiti cerebrali della gratificazione ‘accesi’ dal consumo di alimenti dolci, riducendone l’attivazione.
23/11/2015Non passa giorno senza che la chirurgica bariatrica non tiri fuori qualche nuovo asso dalla manica. L’ultimo in ordine di tempo si può leggere suCell Metabolism dove un gruppo di ricercatori della Yale University ha appena...

Obesità e diabete sempre più collegati
Uno studio italiano
19/11/2015Un nuovo marcatore di autoimmunità per il diabete è stato recentemente associato all'obesità nei pazienti affetti da diabete. A fare la scoperta un gruppo di ricercatori della Sapienza, che ha rilevato come la presenza...

Problemi di impotenza? È colpa del grasso
Obesità e sindrome metabolica danno disfunzione erettile
18/11/2015"Numerosi studi clinici hanno determinato le correlazioni tra Sindrome Metabolica (S.M.) e disfunzione erettile (D. E.), meglio conosciuta come impotenza, che viene definita come "incapacità del maschio a raggiungere e/o mantenere...

Obesità fattore di rischio principale per i tumori
18/11/2015Più di un miliardo e seicento milioni di persone al mondo sono sovrappeso, di cui oltre seicento milioni sono obese. L' obesità, considerata una condizione dei paesi industrializzati, è diventata rapidamente una...

Peperoncino per dimagrire
Speranza da uno studio sui topi
17/11/2015Mangiare piccante per dimagrire. E' ancora un' ipotesi, ma ha funzionato nei topi protagonisti di un esperimento condotto da un gruppo di scienziati americani dell' Università del Wyoming, presentato a Baltimora al 59esimo...

Obesità e tumore
Strana correlazione
12/11/2015C’è un crescente consenso tra i medici sul fatto che l’obesità sia associata, oltre che al rischio cardiovascolare, anche alle malattie neoplastiche: un articolo appena apparso sulla rivista The Scientist, sostiene che...

La “pancia” nei magri aumenta rischio di morte prematura
E' peggio persino di obesità e sovrappeso. Lo studio: “il grasso intorno alla vita è pericoloso più dell’obesità”
11/11/2015Attenzione alla ‘pancia’ di troppo anche in individui di peso normale e soprattutto per gli uomini: un eccesso di grasso superfluo intorno alla vita – denuncia un nuovo studio americano – aumenta i rischi di morte prematura...

Un approccio nuovo nella lotta all'obesità
Cosenza: all' Annunziata creato un team multidisciplinare
05/11/2015L' OBESITÀ è una malattia che, oltre a costare quanto una finanziaria (8 miliardi di euro l' anno), riduce l' aspettativa di vita dei soggetti affetti da questa patologia. Il problema obesità in...

Obesità Infantile: come prevenirla e combatterla
l punto della situazione con i pareri degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
03/11/2015Spesso i genitori e gli adulti in generale credono, erroneamente, che le conseguenze dell' obesità ricadano esclusivamente sul fisico, nell' accumulo di grassi in eccesso. In realtà il problema è molto...

Obesità, da combattere con ogni mezzo
Con l' aiuto di un nutrizionista, di un dietologo o consultando i medici si può capire come impostare una dieta che combatta efficacemente l'obesità e faccia riscoprire il piacere del mangiare sano.
02/11/2015L' Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ogni anno nel mondo muoiono circa 3,4 milioni di persone a causa di problemi legati al sovrappeso o all' obesità. L' accumulo di grasso all' interno del corpo...

Scoperta proteina causa pre-diabete, permetterà prevenzione
Riducendola migliora ricettività dell' insulina
30/10/2015Ricercatori australiani hanno identificato una proteina che causa il pre-diabete, aprendo la strada alla prevenzione di una delle malattie più diffuse al mondo. L' equipe della Monash University di Melbourne, guidata da Matthew Watt del...

Muore per operazione di riduzione dello stomaco
Roma, obeso muore: medici indagati
28/10/2015Aveva provato a dimagrire con diete ed esercizi, senza successo, ma i suoi centocinquanta chili di peso erano diventati una zavorra insopportabile. Finché "Antonio", chiamiamolo così, ha deciso di sottoporsi...

Dispendio energetico e velocità di perdita ponderale
Uno studio indaga i meccanismi alla base della termogenesi adattativa
13/10/2015Il dispendio energetico totale (Total Energy Expenditure o Total Daily Expenditure Energy) viene definito dalla somma di tre diverse componenti: metabolismo basale, termogenesi e attività fisica. La sua valutazione nell’uomo è di...

Solo uno su duecentodieci obesi ce la fa
Raggiungere il peso corretto si può e si deve
29/09/2015Un uomo obeso ha una possibilità su 210 di raggiungere un peso corporeo normale, e una donna, una su 124, secondo un ampio studio di coorte basato sulla popolazione di adulti obesi nel Regno Unito. I risultati dello studio indicano...

Grasso addominale e lesioni epatiche
Uno studio con l’impedenza bioelettrica
01/09/2015Il grasso addominale svolge un ruolo importante nella steatosi epatica non alcolica (NAFLD), ma non è facile da studiare e misurare. In questo studio, si è utilizzata l’impedenza bioelettrica (BIA) per quantificare...

Il peso economico dell’obesità
Per il Sistema sanitario, sovrappeso e obesità hanno un costo diretto di 4,5 miliardi di euro
07/07/20154,5 miliardi il costo per il Sistema sanitario di sovrappeso e obesità. Oltre un terzo è imputabile al diabete, una malattia strettamente legata all’obesità. Altri 4,5 miliardi i costi indiretti. Un quadro che rischia di...

Management del paziente obeso
Dalla corretta diagnosi alla terapia più efficace
30/06/2015In Italia, il 33% della popolazione è sovrappeso e il 10% è obesa. Tradotto in pazienti, in Italia ci sono 20 milioni di persone che necessitano dell’intervento di un esperto in nutrizione. Questa è la potenziale mole di...

Obesità da ripensare, obesità da combattere
È necessario un ripensamento urgente sulle cause, i fattori abilitanti e le barriere al cambiamento per iniziare a fare la differenza.
16/06/2015È appena stato pubblicato un interessante editoriale sul Lancet in cui si affronta il mancato cambiamento nell’approccio mondiale rispetto la pandemia obesità. Vengono riprese le raccomandazioni del 2011 che lo stesso giornale...

Allergie alimentari in pediatria
La prevalenza di allergie alimentari e anafilassi in età pediatrica è aumentata negli ultimi decenni, in particolare nei paesi occidentalizzati dove questo fenomeno è emergente.
28/04/2015Negli ultimi anni sono stati raggiunti grandi progressi nel campo della diagnosi di allergia contribuendo, nelle pratica clinica, a una valutazione accurata del rischio di gravi reazioni allergiche crociate. Il concetto di base della gestione delle...

Obesità da trattare
Nel trattamento dell'obesità, quando combinato con una dieta ipocalorica, l'esercizio fisico è ugualmente efficace nel ridurre il peso corporeo e nel modificare la composizione corporea.
28/04/2015In proposito alcuni ricercatori dell’Università di Madrid hanno condotto uno studio per confrontare gli effetti di diversi programmi di attività fisica, in combinazione con una dieta ipocalorica, su variabili antropometriche e...

Diabete 2 di madre in figlio
L'età della madre, al momento del parto, può influenzare il peso alla nascita di suo figlio e il suo metabolismo del glucosio da adulto, specie se il figlio è di sesso maschile.
10/03/2015Queste affermazioni sono confermate dai risultati di una recente ricerca condotta in Belgio e ancora in attesa di pubblicazione, che sono stati presentati in occasione del convegno annuale della Endocrine Society a San Diego (ENDO 2015). Come ha...

Insulino-resistenza, steatosi epatica e sindrome metabolica
È ancora in discussione il legame tra l’epatopatia cronica e la sindrome metabolica, ma l’insulino-resistenza si candida nel porre fine alla diatriba.
03/03/2015La sindrome metabolica (SM) è una malattia composta da diversi fattori di rischio come l'obesità, il diabete di tipo 2 o la dislipidemia. La prevalenza di questa sindrome è in aumento in tutto il mondo in parallelo con l'aumento...

Quando e come utilizzare i farmaci per dimagrire. Le nuove “linee guida” americane
Il calo ponderale, è la via verso un miglioramento dello stato di salute, nei soggetti con fattori di rischio e comorbilità associate all’obesità. I farmaci possono rappresentare una preziosa aggiunta alle modifiche dello stile di vita.
26/01/2015Per tentare di arginare l'epidemia obesità, nell’arco degli ultimi due anni la Food and Drug Administration ha provveduto ad approvare quattro nuove molecole anti-obesità: lorcaserina, le associaizoni fentermina/topiramato e...

Cancro del colon: la dieta e il microbiota
I risultati di studi recenti suggeriscono che il rischio di cancro al colon è determinato dalla interazione tra dieta abituale e microbiota intestinale.
28/10/2014Il cancro del colon-retto (CRC) è il terzo tumore più comune nel mondo causando quasi 500.000 morti ogni anno. Oltre al background genetico, i fattori ambientali, tra cui la dieta e lo stile di vita sono i principali responsabili dello...

L’uso degli organi terapici nelle amenoree
Le amenorre corticoipotalamiche sono amenoree funzionali in cui è frequente l’esposizione a stress ripetuti di natura psicoemozionale, ambientale e nutrizionale. L’interazione che si produce tra neuro modulatori e cellule secernenti il GNRH può facilmente provocare perturbazioni della fisiologia del ciclo mestruale.
07/10/2014Un’insufficiente produzione ipotalamica di GNRH è dunque alla base della maggior parte delle amenorree secondarie, in assenza di alterazioni organiche clinicamente evidenziabili. A una storia di precedenti irregolarità del ciclo...

Come intervenire nella lotta all’obesità
L'obesità e la crescente popolazione di anziani sono notevoli preoccupazioni per la salute pubblica negli Stati Uniti, e in molti Paesi a stile di vita occidentale.
23/09/2014Nel 2011, il Centers for Medicare e i Medicaid Services hanno introdotto, con discreto successo, un premio per gli interventi di counselling intensivo comportamentale efficaci sull’obesità, condotti in un periodo di 12 mesi. Pur...

Nuove misure della salute per gli anziani
Negli anziani, il rapporto vita/altezza (WHtR), associato alla concentrazione sierica della proteina C-reattiva, potrebbe rappresentare uno strumento di screening efficace.
23/09/2014Questo è quanto risulta da uno studio epidemiologico condotto in Brasile su una coorte di popolazione di 170 soggetti anziani tra i 60 e i 90 anni di età (entrambi i sessi). L'età media era <70 anni, la maggioranza erano...

Gli effetti collaterali delle statine. Vale la pena rischiare?
Miopatia, disfunzione erettile, nefropatia, tromboembolismo venoso. Ecco alcuni effetti collaterali non cardiovascolari delle statine, farmaci ormai diventati pietra angolare della prevenzione primaria e secondaria della malattia cardiovascolare aterosclerotica, trattati in dettaglio da una revisione della letteratura pubblicata sul British Medical Journal.
16/09/2014Lo dice Chintan Desai, del Johns Hopkins Ciccarone center for the prevention of heart disease di Baltimora e primo autore dell’articolo: «Più di 200 milioni di persone al mondo assumono statine, farmaci capaci di ridurre in modo...

L’obesitá tra le cause delle 10 piú comuni forme di cancro
L’eccesso di peso corporeo rientra tra i fattori di rischio per lo sviluppo de 10 forme tumorali piú comuni.
10/09/2014Il sovrappeso e l’obesitá costituiscono fattori di rischio accertati per lo sviluppo di almeno dieci tra le piú comuni forme di cancro. È questo il risultato emerso da un recente studio inglese basato sui dati relativi ad...

Obesitá metabolicamente sana: un concetto errato
L’assenza di disfunzioni metaboliche nei soggetti sovrappeso non esclude il rischio di sviluppare il diabete. L’evidenza da studio israeliano.
10/09/2014Esiste un’obesitá metabolicamente sana? Assolutamente no, si tratta di un concetto da screditare in quanto non corrispondente alla realtà. Anche in assenza di evidenti fattori di rischio metabolici, infatti, gli individui...

Pnei e alopecia femminile 2/2
Come dicevamo nel numero precedente, una ciocca di capelli non deve allarmare mentre una ripetuta e progressiva perdita di capelli potrebbe essere il sintomo di una patologia correlata all’invecchiamento che richiede un pronto ed efficace intervento medico.
09/09/2014L’alopecia ha un forte impatto anche a livello psicologico e può provocare ulteriori disturbi come ansia, paura, depressione. Abbiamo visto che le cause dell’alopecia femminile possono essere fondamentalmente sei: profilo...

Pnei e alopecia femminile 1/2
Quante volte è capitato di trovare una ciocca di capelli nella doccia o nella vasca da bagno e pensare che sia solo colpa del cambio di stagione? Spesso è così, altre volte, invece, è l’inizio di una perdita di capelli progressiva. Età, patologie intercorrenti e molti fattori ormonali e nutrizionali influenzano la durata del ciclo del capello.
02/09/2014Normalmente, la perdita dei capelli fa parte dell’invecchiamento. Intorno ai 40 anni la crescita dei capelli rallenta e i nuovi capelli rimpiazzano più lentamente i vecchi bulbi. Le cause possono essere diverse, sei le principali:...

Dolore cronico: in Italia un paziente obeso su tre ne soffre
Le sintomatologie dolorose sono largamente diffuse tra i soggetti sovrappeso. Restano, tuttavia, scarsi l’accesso alle cure e la consapevolezza di una legge ad hoc.
23/08/2014Un paziente obeso su tre, in Italia, soffre di dolore cronico ma ha scarso accesso ad un trattamento adeguato. Secondo quanto emerge da un recente studio nostrano presentato sulla rivista Recenti Progressi in Medicina, una percentuale significativa...

Adipositá centrale aumenta rischio rigiditá arteriosa
L’accumulo di tessuto adiposo nell’addome favorisce il rischio di rigidità arteriosa e dilatazione de ventricolo sinistro.
19/08/2014L’eccessivo accumulo di tessuto adiposo a livello dell’addome, conosciuta anche come obesitá centrale, costituisce un fattore di rischio accertato per una serie di complicazioni a carico del sistema cardiovascolare. Non ultime, la...

Eccesso di peso pericoloso quanto il danno da fumo
L’obesitá grave determina un rischio complessivo di mortalità pari a quello associato al fumo. L’osservazione da studio americano.
06/08/2014L’obesitá grave, definita clinicamente con un valore dell’indice di massa corporea (BMI) superiore a 40 kg/m2, rappresenta un fattore di rischio considerevole di mortalitá, legato principalmente alla predisposizione a...

Obesità aggrava i sintomi nell’artrite reumatoide
La presenza dell’obesità aggrava la sintomatologia nei pazienti affetti da artrite reumatoide con implicazioni per la prognosi e le terapie farmacologiche.
27/06/2014I pazienti obesi affetti da artrite reumatoide presentano una maggiore attività della patologia autoimmune rispetto ai soggetti di peso normale, indipendentemente dallo stadio della malattia. E' questa la conclusione di un recente studio...

Anemia mette a rischio il cuore nel paziente obeso
La presenza del disordine ematopoietico può esporre ad un elevato rischio cardiaco i soggetti caratterizzati da un eccesso del peso corporeo. L’evidenza da studio danese.
21/06/2014Anemia e sovrappeso sarebbero un pessimo binomio per la salute de cuore. Lo fanno sapere un gruppo di ricercatori danesi dell’Università di Copenhagen attraverso uno studio pubblicato sulla rivista International Journal of Obesity. La...

Bioimpedenziometria a multifrequenza: sicura ed affidabile nell’insufficienza cardiaca
L’impiego della metodica antropometrica non presenta complicazioni e fornisce simili risultati all’esame DEXA nei soggetti affetti da insufficienza cardiaca.
21/06/2014La metodica di bioimpedenziometria a multifrequenza può essere impiegata in modo sicuro ed affidabile per studiare la composizione corporea nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca. Lo fanno sapere i ricercatori brasiliani della...

Funzione renale nel paziente obeso: come misurarla?
L’analisi delle potenziali complicazioni della funzione renale nel sovrappeso assume un’importanza cruciale per prevenire l’avanzamento dell’insufficienza cronica dell’organo e per correggere le terapie farmacologiche.
20/06/2014La valutazione della funzione renale nei pazienti obesi è una procedura di estrema importanza, richiesta per prevenire la progressione di un potenziale danno all’organo che potrebbe determinarne l’insufficienza cronica ma non...

Obesità e patologie cardiovascolari: quanto pesa il rischio?
Tre elementi fondamentali sono alla base dell’associazione tra l’obesità e le patologie cardiovascolari: ipertensione, ipercolesterolemia e iperglicemia.
12/06/2014Tre elementi fondamentali sarebbero alla base dell’associazione tra l’eccesso di peso corporeo e la suscettibilità allo sviluppo delle principali patologie a carico del sistema cardiovascolare come l’aterosclerosi e...

Bioimpedenza metodica affidabile: la conferma studio su gemelli
L’ereditabilità di vari tratti antropometrici può essere dimostrata con l’impiego della bioimpedenziometria corporea, uno standard metodologico nella gestione dei disordini del peso corporeo.
06/06/2014Lo studio della condizione corporea basata sull’impedenza elettrica dei tessuti rappresenta un approccio affidabile e riproducibile nella gestione dei disordini del peso corporeo. La conferma giunge da un recente studio che ha impiegato tale...

L’Europa ingrassa ma non tutti lo sanno
Studio inglese sottolinea l’inconsistenza delle proiezioni sulla diffusione dell’obesità fornite da alcuni paesi europei. Ben più grave la situazione reale.
22/05/2014Molti paesi europei starebbero sottostimando la diffusione dell’obesità corporeo a livello nazionale, così anche le previsioni sull’incidenza delle principali patologie croniche legate ai disordini del peso...

La sindrome metabolica e la dipendenza da cibo (1/2)
La regolazione del metabolismo energetico, da un punto di vista fisiologico, obbedisce a un principio omeostatico semplice, per cui l’ingresso di fonti energetiche deve essere bilanciato con le effettive richieste dell’organismo.
20/05/2014Molto complesso è però il network neuroendocrino evolutosi per questo scopo, che include il Sistema Nervoso Centrale, il Sistema Nervoso Autonomo, l’apparato gastrointestinale, il pancreas endocrino, il fegato, il tessuto...

Obesità e infezioni: chi è causa, chi è effetto?
La suscettibilità all’obesità e a particolari infezioni potrebbe nascondere una relazione. L’evidenza da studi clinici e sperimentali.
08/04/2014Obesità e infezioni potrebbero essere due facce della stessa medaglia, ovvero due situazioni collegate da una vicendevole proprensione a facilitare l’insorgenza dell’altra. È questa la visione che sta guadagnando sempre...

Il regolatore dell’infiammazione: il microbiota intestinale
All’origine di molte patologie dell’apparato digerente oggi si considera il ruolo del microbiota intestinale soprattutto in relazione alla complessa interazione tra il sistema nervoso autonomo, l’asse ipotalamo-ipofisi, il surrene e il microbiota: la disregolazione di quest’asse può determinare molte patologie gastroenteriche.
01/04/2014Ruolo chiave in questo meccanismo è detenuto dal Fattore di Rilascio della Corticotropina (CRF). La famiglia dei peptidi CRF è espressa nel Sistema Nervoso Centrale e nell’intestino. Esplica un profondo effetto di modulazione...

Obesità, una malattia da riconsiderare
Adesso che il sovrappeso ha “guadagnato” la classificazione di malattia cronica, urgono nuove misure per combattere questa condizione.
01/04/2014Adesso che il sovrappeso ha “guadagnato” la classificazione di malattia cronica, urgono nuove misure per combattere questa condizione. È quanto emerge da una recente conferenza congiuntamente presieduta da membri...

Più attenti alla vita!
Una maggiore circonferenza della vita sarebbe associata a mortalità precoce, indipendentemente dal valore del BMI.
25/03/2014In un’analisi sistematica, sono stati assemblati i dati provenienti da 11 studi prospettici di coorte riguardanti 650.386 adulti bianchi di età compresa tra 20-83 anni, arruolati dal 1° gennaio 1986 fino al 31 dicembre 2000. Durante...

Giovani donne angosciate dal diabete
La forte preoccupazione per il diabete e la paura dell’ipoglicemia possono condizionare le abitudini alimentari delle donne con diabete di tipo 1 (DM1).
18/03/2014Ne sono convinti alcuni ricercatori dell’University of Illinois (Chicago) che hanno indagato i comportamenti alimentari di 15 donne (età media 37 ± 13,5 anni) con diabete tipo 1. Tutte le donne hanno completato questionari volti...

Rischio calcolosi con le diete ipocaloriche
Le terapie alimentari di lunga durata basate sulla restrizione calorica possono avere come conseguenza la formazione di calcoli biliari e la necessità di intervento chirurgico.
26/02/2014Attenzione agli interventi di restrizione calorica di lunga durata, il rischio di colelitiasi è infatti significativo e così anche la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico di colecistectomia. L’allarme...

Fumo e sovrappeso: causa di sovralimentazione nella donna?
L’abitudine al fumo e l’obesità potrebbero influire sulla capacità di riconoscere la presenza di grassi nei cibi, causando così un eccessivo apporto calorico.
19/02/2014Sovrappeso e fumo di sigaretta sarebbero due pericolosi fattori in grado di causare un eccesivo consumo di grassi, specialmente nella donna. Il motivo? Entrambi separatamente, ma ancor di più in combinazione, sembrano influire sulla...

Obesità: troppo peso sulle coronarie
La qualità di vita dei pazienti obesi con cardiopatia coronarica migliora notevolmente con la perdita di peso.
18/02/2014Questo è quanto si discute, in sostanza, in una revisione che ha approfondito la questione della prevalenza di sovrappeso, obesità e resistenza all'insulina nei pazienti con malattia coronarica (CHD). L'obesità è...

Distribuzione corporea del grasso: quale impatto sul cuore?
Il contenuto di grasso corporeo, ma soprattutto la sua distribuzione a livello corporeo influiscono sulla capacità di tollerare l’attività fisica. L’evidenza da un recente studio.
18/02/2014Il contenuto di grasso corporeo, ma soprattutto la sua distribuzione a livello corporeo influiscono sulla capacità di tollerare l’attività fisica. È questa l’evidenza recentemente presentata in uno studio portoghese...

Obesità e ictus: nuove evidenze sui meccanismi patogenetici
Studio rivela la compromissione della reattività vascolare alla base della predisposizione alla patologia.
12/02/2014Gli individui sovrappeso e obesi presentano un maggiore rischio di incidenti cerebrovascolari; questo è un dato epidemiologico accertato e molteplici fattori contribuiscono alla predisposizione della patologia. Un recente studio messicano,...

Perdere peso: cosa significa?
La riduzione del peso corporeo appare più complessa di quanto si possa pensare. Molti suoi aspetti possono infatti guidare la scelta del tipo di intervento terapeutico per evitare potenziali rischi.
04/02/2014Perdere peso. Un’espressione stereotipata che può ingannevolmente suggerire una variazione indifferenziata della condizione corporea. Ma in cosa consiste realmente il calo ponderale? Occorre premettere che i trattamenti...

Microcircolo e rischio cardiovascolare: la capillaroscopia svela le anomalie funzionali
I livelli di omocisteina correlano con una riduzione della densità capillare. Identificato il coinvolgimento del microcircolo superificiale nella predisposizione al rischio cardiovascolare.
29/01/2014L’analisi del microcircolo cutaneo può rivelare la presenza di importanti anomalie e in alcune situazioni patologiche, in particolare nelle malattie immunitarie del sistema connettivo, questa metodica di studio costituisce un...

Sfatato il mito del “paradosso dell’obesità”
Un recente studio americano svela l’inconsistenza del mito che vorrebbe gli individui affetti da diabete in sovrappeso esposti ad un rischio inferiore di mortalità rispetto ai soggetti normopeso.
24/01/2014La conclusione sembra non lasciare spazio ad alcun dubbio: non esisterebbe alcun “paradosso dell’obesità”. Vale a dire che l’ipotesi per cui gli individui diabetici caraterizzati da un eccesso di peso sarebbero...

Liraglutide protegge dal danno epatico nell'obesità e PCOS
Il farmaco previene il danno fibrotico epatico nelle pazienti obese affette dalla sindrome da ovaio policistico.
21/01/2014L’utilizzo del farmaco Liraglutide, un analogo del peptide -1 simile al glucagone, potrebbe rappresentare una valida soluzione per prevenire il progressivo danno epatico di natura fibrotica che si osserva nelle donne obese affette dalla...

Obesità e lombalgia cronica
Il dolore cronico lombo-sacrale (chronic low-back pain - CLBP) e l'obesità sono spesso associati, ma forse non solo per l’eccesso di peso.
21/01/2014Partendo da dati di immaging cerebrale di pazienti con CLBP, che mostravano alterazioni funzionali e strutturali in aree cerebrali che mediano l'attribuzione del valore edonistico al cibo, alcuni ricercatori americani li hanno confrontati a un...

Diabete gestazionale: quali gli indicatori del rischio?
Diversi parametri antropometrici possono fornire un’indicazione del rischio di sviluppare il disordine metabolico durante la gravidanza.
15/01/2014L’aumento eccessivo di peso e della massa grassa totale, dello spessore delle pliche cutanee e, specialmente, del grasso accumulato a livello del tronco, sono i principali indicatori del rischio nella donna di sviluppare il diabete...

Meno peso giova al cuore della donna
Una moderata riduzione del peso corporeo promuove la salute cardiovascolare nella donna adulta. I rsultati da studio americano.
08/01/2014Meno peso giova al cuore nelle donne di età adulta, principalmente attraverso la correzione di alcuni fattori di rischio cardiovascolare di tipo plasmatico. E' questa la recente conclusione di uno studio condotto dai ricarcatori della...

Pnei e inflamm-ageing
Con l’aumento dell’età, il carico antigenico cronico che può essere considerato come uno stress a cui si è esposti per tutta la durata della vita è responsabile, non solo dell’immunosenescenza e del conseguente riempimento dello spazio immunologico con cellule di memoria, ma anche dello sviluppo di una condizione di infiammazione sistemica cronica e di basso grado definita inflamm-ageing.
07/01/2014Lo scenario infiammatorio che lo caratterizza è una risposta altamente complessa nei confronti degli stimoli interni ed esterni all’organismo mediata principalmente dall’aumento dei livelli circolanti di citochine...

Obesità: una malattia infiammatoria
La maggior parte delle condizioni patologiche associate al sovrappeso deriverebbero dal potenziale pro-infimmatorio del tessuto adiposo.
19/12/2013L’obesità: una malattia infiammatoria a tutti gli effetti. Obesità e sovrappeso sono due condizioni caratterizzate da un accumulo eccessivo di tessuto adiposo in sede subcutaneo o addominale. Questo tessuto, tuttavia, non...

Terapia comportamentale o chirurgia? Entrambi funzionano
Meglio la strada della terapia comportamentale o la chirurgia bariatrica? Nuove evidenze suggeriscono un beneficio paragonabile delle due strategie.
05/12/2013Terapia comportamentale o chirurgia per trattare l’obesità? In base alla conclusione di un recente studio che ha analizato gli esiti a distanza di un anno dai due interventi, le due strategie avrebbero un simile effetto nel favorire la...

Meno peso per un ritmo più sano
Gli interventi di riduzione del peso corporeo permettono di correggere le anomalie dell’attività ritmica cardiaca. Così riporta un recente studio.
04/12/2013Meno peso garantisce un miglioramento dei sintomi e della severità della fibrillazione atriale, con un parziale recupero della normale attività ritmica cardiaca. È questa la conclusione di un recente studio condotto dai...

Variazione di peso in gravidanza: attenzione nel diabete gestazionale
L’aumento di peso durante la gravidanza può portare ad esiti indesiderabili nei casi di insulino resistenza.
04/12/2013Quanto è tollerabile l’aumento di peso durante la gravidanza nelle donne che presentano insulinoresistenza o diabete gestazionale? La risposta giunge da un recente studio condotto dai ricercatori della University of Alabama: per...

Allattamento al seno previene diabete materno
L’allattamento al seno sembra offrire protezione contro lo sviluppo del diabete materno. L’evidenza confermata da una recente meta-analisi.
03/12/2013L’allattamento al seno può ridurre significativamente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nelle donne. L’evidenza non è del tutto nuova, ma solo recentemente l’associazione tra queste due condizioni si...

Meno peso per salvare il cuore
La riduzione del peso corporeo ha un effetto benefico diretto sulla salute cardiovascolare. Il risultato è dovuto alla modifica di numerosi fattori di rischio associati all’obesità, prevalentemente l’ipertensione.
27/11/2013Meno peso corporeo promuove la salute cardiovascolare. Su questo non vi è alcun dubbio. Ma quanto è significativo l’effetto e, soprattutto, quali sono i fattori di rischio che vengono modificati in seguito al calo ponderale? La...

Diabete tipo 1 e osteoporosi: una storia comune?
Il disordine metabolico e la malattia ossea sembrano condividere molti aspetti patogenetici, e la prima condizione potrebbe favorire la comparsa della seconda.
25/11/2013Il diabete di tipo 1, una condizione caratterizzata da insulino-deficienza di natura tipicamente autoimmune, è frequentemente associato ad una scarsa densità ossea. Tuttavia non è nota la causa di questa...

Eccesso di peso: prima causa di patologie cardiovascolari
Sovrappeso e obesità rappresentano i principali fattori di rischio cardiovascolare. Meno significativo l’impatto dei disordini metabolici associati a queste condizioni. L’evidenza da studio danese.
25/11/2013L’eccesso patologico di peso corporeo costituisce il principale fattore di rischio per la salute cardiovascolare, mentre l’impatto dei disordini metabolici sembra essere solo moderatamente responsabile degli eventi di infarto ischemico e...

Dopo la chirurgia gastrica: il ruolo degli ormoni
Il mantenimento del peso corporeo successivo all’intervento di chirurgia bariatrica sembra dipendere in larga parte dall’azione svolta dagli ormoni gastrointestinali. Così riporta un recente studio danese.
20/11/2013Il successo dell’intervento di chirurgia bariatrica dipenderebbe in larga parte dalla funzione svolta dagli ormoni gastrointestinali deputati al controllo delle sensazioni di appetito e nelle dinamiche di svuotamento gastrico. È questa...

Eccesso di peso complica prognosi nel tumore della prostata
I pazienti obesi presentano forme tumorali più avanzate rispetto ai soggetti normopeso, indipendentemente dai livelli di antigene PSA.
19/11/2013L’obesità può complicare in modo significativo la prognosi del tumore della prostata, e questo sembra essere indipendente dalle concentrazioni dell’antigene specifico prostatico (PSA), un indicatore tipicamente utilizzato...

Più è il peso e più sono le complicazioni per la salute
La gravità del sovrappeso correla con il numero di condizioni patologiche associate. La relazione rivelata da un recente studio inglese.
14/11/2013La gravità del sovrappeso, tradizionalmente espressa in base al valore dell’indice di massa corporea (BMI), è un indicatore piuttosto affidabile del numero di condizioni patologiche che affliggono il paziente obeso. La...

Obesità e infezioni: nuove evidenze sul patogeno C. Difficile
Sovrappeso e obesità potrebbero costituire una fattore di rischio per l’infezione del batterio C. difficile. Così verrebbero spiegate alcune frequenti associazioni epidemiologiche.
13/11/2013Obesi e individui sovrappeso a rischio per l’infezione con il batterio Clostridium difficile. Così prevengono i ricercatori dell’University of Michigan Hospital di Ann Arbor. Secondo gli esperti, la presenza di un eccessivo...

Il "paradosso obesità"
Un valore di BMI inferiore alla norma potrebbe mascherare un aumento del rischio cardiovascolare.
22/10/2013Secondo i dati presentati al Congresso ESC 2013 (Amsterdam) dal ricercatore giapponese Takanori Nagahiro, l'obesità è un fattore di rischio per le CVD (malattie cardiovascolari), ma diversi studi hanno riportato che un basso BMI...

Tumore al seno: dopo la chirurgia…
Il trattamento del tumore al seno con farmaci adiuvanti, dopo l’intervento chirurgico, espone la donna a un aumento di peso e a cambiamenti metabolici correlati.
15/10/2013Nel giorno dell’intervento chirurgico sono state reclutate 61 donne sulle quali, prima e dopo il trattamento adiuvante (trattamenti con farmaci aggiunti per contrastare gli effetti collaterali dei vari trattamenti antitumorali), sono state...

Meno peso riduce dolore articolare nel paziente obeso
L’intervento intensivo per la gestione del peso corporeo comprensivo di dieta e attività fisica riduce a carico del ginocchio nei soggetti obesi.
14/10/2013Dieta e esercizio fisico: questa la soluzione per alleviare le sintomatologie dolorose a carico delle articolazioni degli arti inferiori nei soggetti in sovrappeso. Le raccomandazioni giungono dai ricercatori della Wake Forest University del North...

Variazioni di peso nell’anziano: quali rischi?
Il sovrappeso stabile nell’età anziana sembra correlare con una maggiore sopravvivenza. Più pericoloso, invece, l’aumento di peso costante.
09/10/2013Un recente studio ha analizzato la relazione tra le traiettorie corporee negli anziani e il rischio di mortalità. Dall’indagine è emerso che il mantenimento del sovrappeso in una situazione stabile correla con una maggiore...

L'elevata temperatura delle nostre case favorisce l'obesità
Venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2013, presso il Centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa 8 a Torino, in occasione dell'Obesity Day si terrà il congresso internazionale “Obesity and related diseases”, organizzato e presieduto dal professor Paolo Cavallo Perin (direttore di Medicina universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino).
08/10/2013Che cos’è l’obesità Il sovrappeso è definito come l’eccesso di peso compreso tra il massimo del normale e l’inizio dell’obesità (indice di massa corporea = 25-30) e l’obesità...

Sovrappeso patologico femminile: quale alternativa alla radiologia?
Qual’è l’approccio diagnostico alternativo alle tecniche di radiologia più adatto per lo studio della composizione corporea nel sovrappeso femminile? Un recente studio rivela una scarsa concordanza tra le diverse metodiche.
27/09/2013Qual’è la metodica diagnostica più affidabile alternativa alle tecniche di radiologia per lo studio della composizione corporea nel sovrappeso estremo femminile? La risposta giunge dai ricercatori italiani...

Problemi di cuore? Meglio perdere peso
Per migliorare alcuni fattori di rischio cardiovascolare, sembra più importante la perdita di peso, piuttosto che il tipo di dieta.
17/09/2013Questo è quanto risulta, in sostanza, da uno studio che ha posto a confronto 143 adulti sovrappeso/obesi che ricevevano due tipi di dieta diversi per 6 mesi. Un gruppo riceveva una dieta restrittiva standard e basso contenuto di grassi (STD-D...

Tumore pancreatico: dieta mediterranea sembra abbassare il rischio
Il livello di aderenza alla dieta mediterranea sembra correlare con il rischio di sviluppare la neoplasia. Così rivela un recente studio italiano.
16/09/2013Lo stile alimentare mediterraneo si è confermato in numerosi studi come una valida strategia preventiva contro lo sviluppo di differenti forme di tumori, tuttavia il suo impatto sulla suscettibilità al tumore pancreatico non è...

Gestione del tumore nel paziente obeso: una sfida diagnostica e terapeutica
La gestione del tumore nel paziente obeso presenta una serie di complicazioni sia a livello diagnostico che terapeutico.
03/09/2013La gestione del tumore nel paziente obeso costituisce una situazione particolarmente problematica, caratterizzata da innumerevoli ostacoli, sia sul piano diagnostico che sul versante terapeutico. È un dato epidemiologico accertato il fatto...

Meno peso nella vita
Il trattamento per la riduzione del peso corporeo si accompagna a un netto miglioramento della qualità di vita. Così dimostra un recente studio.
03/09/2013La riduzione del peso corporeo nei soggetti obesi e sovrappeso si accompagna a un netto miglioramento della qualità di vita. Questa la conclusione di un recente studio che ha investigato l’impatto di un trattamento che comprendeva...

Obesità: un bilancio preoccupante per la salute USA
Un evento fatale su cinque nel Paese sarebbe riconducibile agli effetti del sovrappeso. Un recente studio fornisce nuovi dati allarmanti.
02/09/2013L’obesità e il sovrappeso sarebbero cause di almeno un decesso su cinque tra la popolazione statunitense, una dato tre volte superiore a precedenti stime. L’allarme sulla rivista American Journal of Public Health dai ricercatori...

Il MICROBIOMA CHE TIENE IN FORMA
Pubblicato ieri su Nature un articolo in cui la penuria di saprofiti intestinali è dimostrata associata a obesità
29/08/2013A fronte di una crisi della salute metabolica mondiale provocata dall'obesità, si moltiplicano studi scientifici e di intervento per abbattere il problema. In questo studio, si è analizzata la composizione...

Grasso addominale mette rischio arterie in età adulta
L’eccesso prolungato di grasso a livello addominale in età adulta predispone al rischio di aterosclerosi. Così dimostra un recente studio prospettico.
26/07/2013L’eccesso di grasso corporeo accumulato in sede addominale durante l’età adulta costituisce un pericoloso fattore di rischio per la calcificazione arteriosa e il rischio di aterosclerosi e quindi di malattie cardiovascolari....

Eccesso di peso: un ruolo nell’eziologia della trombosi venosa?
Il rischio del disordine vascolare correla con l’eccesso di peso corporeo. Restano tuttavia non chiari i meccanismi alla base dell’associazione.
17/07/2013Obesità e sovrappeso possono favorire l’insorgenza della trombosi venosa profonda e del conseguente embolismo polmonare. Il rischio di questa condizione aumenta linearmente con l'indice di massa corporea (BMI) e correla con la maggior...

Obesità e tumori neurologici: c’è un nesso?
L’eccesso di peso corporeo potrebbe modificare il rischio di sviluppare alcune forme di tumori del sistema nervoso. Un recente studio norvegese fa il punto della situazione.
31/07/2013Sovrappeso e obesità: fattori di rischio per alcune forme di tumori neurologici. Questa la conclusione di un recente studio condotto dai ricercatori del dipartimento di neurochirurgia dell’Oslo University Hospital e pubblicato sulla...

Artrite reumatoide: più difficile da curare con peso in eccesso
Il sovrappeso ostacola il trattamento dell’artrite reumatoide. Più farmaci richiesti e inferiori tassi di remissione.
26/07/2013Il paziente in sovrappeso o obeso affetto da artrite reumatoide presenta una patologia più attiva, tassi di remissione inferiori e necessitano di trattamenti farmacologici aggiuntivi rispetto ai pazienti di peso normale....

Obesità aumenta rischio emorragia cerebrale
La condizione del sovrappeso patologico può predisporre il rischio di eventi emorragici cerebrali specifici. Così rivela un recente studio italiano.
17/07/2013L’obesità e il sovrappeso patologico sono due tra le principali cause di eventi emorragici cerebrali. Tuttavia, l’effetto sarebbe indiretto e mediato dalla presenza di condizioni patologiche associate all’eccesso di peso...

Il ferro e il Parkinson
Anche se i livelli di ferro appaiono aumentati nel cervello dei pazienti con malattia di Parkinson (PD), le evidenze sugli effetti del ferro e il rischio PD sono scarse e con risultati contrastanti.
16/07/2013Per fare chiarezza in proposito è stata condotta una meta-analisi sugli effetti del ferro sierico nel genoma di 21.567 persone, mentre le stime sul rischio di PD sono state ottenute attraverso la meta-analisi di studi gene-genoma e candidato...

Obesità in gravidanza: nuovo spettro sanitario USA
La dilagante diffusione dei disordini del peso corporeo che affligge gli Stati Uniti nasconde un ulteriore pericolo: l’obesità in gravidanza.
12/07/2013La dilagante diffusione dei disordini del peso corporeo che affligge gli Stati Uniti nasconde un ulteriore pericolo: l’obesità in gravidanza. È l’allarme lanciato dai ricercatori del dipartimento di ostetricia e ginecologia...

Poco sonno causa di aumento peso negli adolescenti
La durata del sonno notturno sembra influire sulle dinamiche corporee e sulla predisposizione al sovrappeso negli adolescenti
25/06/2013La privazione del sonno può avere un drammatico impatto sulla produttività lavorativa e la salute psicologica, ma non solo. Sempre più crescenti evidenze hanno descritto una stretta associazione tra uno scarso risposo notturno...

“Obesità”: parola tabù nelle compagne di lotta al sovrappeso
La lotta ai disordini del peso corporeo richiede una comunicazione appropriata
24/06/2013Combattere il sovrappeso e l’obesità attraverso le campagne di sensibilizzazione pubblica? Possibile, ma a patto che si rispettino codici comunicativi precisi e non lesivi nei confronti dei soggetti interessati. Questa la conclusione...

Ossa a rischio nell’adolescente obeso
I giovani sovrappeso e obesi presentano livelli inferiori di osteocalcina, un marker della formazione dell’osso.
14/06/2013Gli adolescenti che presentano un eccessivo accumulo di tessuto adiposo viscerale potrebbero soffrire anomalie nella formazione dell’osso. La presenza dell’obesità addominale correla infatti con inferiori concentrazioni della...

Eccesso di adipe: quale impatto sulla salute dell’osso?
L’impatto dell’adiposità corporea sulla condizione dell’osso può variare a seconda dell’età e del sesso, dallo stato menopausico, ma anche dal tipo di depositi adiposi e di osso considerato.
12/06/2013Non è possibile generalizzare circa l’impatto dell’adiposità corporea sulla salute ossea. Gli effetti sembrano infatti variare a seconda dell’età e del sesso, dallo stato menopausico, ma anche dal tipo di...

Sindrome metabolica aumenta rischio tumore colon rettale
La presenza del disordine metabolico può favorire il rischio di sviluppare il tumore colon rettale in entrambi i sessi. Così riporta uno studio italiano.
12/06/2013La presenza della sindrome metabolica, cioè l’insieme di disordini endocrino-metabolici che caratterizzano l’obesità, può favorire il rischio di tumore colon rettale. Questa la conclusione di un recente studio...

Antropometria indica rischio a lungo termine
Le misure dell’adiposità addominale forniscono una stima affidabile del rischio a lungo termine di sviluppare patologie croniche
07/06/2013Circonferenza in vita e rapporto vita fianchi sono preziosi indicatori del rischio di mortalità. Così rivela una recente indagine condotta dai ricercatori dell’Università di Jena e pubblicata sulla rivista European Journal...

Alimentazione e psoriasi, nuove evidenze da studio americano
L’alimentazione può influire sullo stato della patologia. Studi longitudinali sono richiesti per stabilire il ruolo della nutrizione sulla progressione del disordine.
06/06/2013L’alimentazione ha un impatto significativo sullo stato della psoriasi, lo rivela un recente studio condotto dai ricercatori della University of California. In particolare, vitamina A, carotenoidi e zuccheri sembrano essere i fattori...

Adiposità addominale, a rischio la funzione renale
L’accumulo di tessuto adiposo a livello addominale può compromettere la funzione renale. Così evidenzia un recente studio.
27/05/2013L’eccesso di tessuto adiposo a livello addominale può compromettere la funzionalità del rene, causare ipertensione e ridurre il flusso sanguigno nell’organo, anche nei soggetti metabolicamente sani. Questa la conclusione di...

Eccesso di peso e malattia da reflusso gastrico: quali implicazioni per il trattamento?
L’obesità è riconosciuta un fattore di rischio principale nello sviluppo della malattia da reflusso gastrico. Quale, invece, il suo impatto sull’efficacia dei trattamenti farmacologici?
07/08/2013L’eccesso di peso costituisce uno dei principali fattori di rischio nell’insorgenza della malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD). Esiste, infatti, una correlazione lineare tra valore di indice di massa corporeo (BMI) e la...

Obesità: peggio dell’alcol nel danno epatico nella donna
L’eccesso di peso corporeo risulta più pericoloso per il fegato dell’abuso di alcol. Così suggerisce un recente studio inglese.
23/05/2013Questa la conclusione di un recente studio inglese che ha valutato l’impatto del sovrappeso e dell’obesità femminile sulla mortalità per patologie epatiche. A detta dei ricercatori, il sovrappeso agirebbe in modo additivo...

Sovrappeso limita efficacia terapia ormonale nel tumore al seno
L’efficacia della terapia ormonale anti-tumorale risulta attenuate nelle pazienti sovrappeso e obese. Così dimostra un recente studio austriaco.
21/05/2013I farmaci inibitori delle aromatasi, usati in combinazione con altri agenti anti-tumorali come gli inibitori selettivi del recettore degli estrogeni (tamoxifen), mostrano un’efficacia ridotta nelle pazienti sovrappeso e obese. Una correlazione...

Diabete di tipo 2: più rischio con peso in eccesso
Evitare l’aumento di peso e curare l’alimentazione: così è possibile prevenire l’insorgenza del disordine metabolico.
23/04/2013A fare il punto della situzione della diffusione del diabete nel nostro paese è Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi, in occasione del convegno "Nutrition and metabolism". In Italia, il diabete interessa circa il 4,9% della...

Gravidanze troppo pesanti
Il sovrappeso e l’obesità in gravidanza aumentano il rischio di esiti materni e neonatali avversi in maniera proporzionale al BMI.
23/04/2013Una popolazione di riferimento dell’Irlanda del nord, per un totale di 30.298 donne in gravidanza (singola), sono state osservate per un periodo di 8 anni, 2004-2011. Le donne sono state suddivise secondo la classificazione dell'Organizzazione...

Rischio di infarto, composizione corporea e distribuzione della massa magra
L’obesità è un fattore di rischio per l’infarto miocardico. Valori alterati di massa magra contribuisco all'aumento del rischio di eventi cardiovascolari.
22/04/2013Sia un elevato che un basso contenuto di massa corporea magra sembrano essere associate al rischio di infarto miocardico. Questi i risultati di un recente studio danese che ha investigato il rischio di misclassificazione del rischio cardiaco degli...

Il BMI del mondo
È stata pubblicata l’ennesima classifica sul “peso del mondo” basata, come al solito, sul calcolo del BMI. Alcuni dati sorprendenti.
09/04/2013Stravolgendo i pronostici che puntavano tutto sugli USA, il primato assoluto spetta al Kuwait, seguito da Trinidad e Tobago, mentre al terzo posto si trova l'Argentina. Per fortuna, il Vecchio Continente non si trova nella top ten, ai primi...

Paziente obeso: rischio malnutrizione nel ricovero
I pazienti obesi ospedalizzati sono esposti a un elevato rischio di malnutrizione: questo causa di ricoveri più lunghi e conseguenza potenzialmente fatali. Così denuncia un recente studio.
16/04/2013I pazienti sovrappeso e obesi potrebbero essere esposti ad pericoloso rischio di malnutrizione durante il ricovero. Questa situazione sembrerebbe contribuire al prolungamento del periodo di ospedalizzazione e, in alcuni casi, potrebbe rivelarsi...

Pasti proteici: attenzione nell’insufficienza renale
Un recente studio americano ha rilevato una scarsa adesione alle linee guida alimentari per l’insufficienza renale.
14/04/2013Dieta e insufficienza renale: due termini di un delicato equilibrio che richiede l’attenta osservanza di raccomandazioni mediche. Spesso, però, non sembra essere così e l’abuso di particolari alimenti, specialmente le...

Obesità e osteoartite: come intervenire?
Obesità e osteoartrite del ginocchio sono due fra le condizioni croniche più diffuse tra la popolazione e spesso coesistono.
11/04/2013Obesità e osteoartrite del ginocchio, oltre a essere patologie croniche diffuse, spesso avvengono insieme, e non per caso. L’obesità aumenta infatti il rischio di osteoartrite del ginocchio attraverso distinti...

Steatosi epatica non alcolica da trattare
Il sovrappeso, l'obesità e il diabete sono le comorbidità più frequentemente associate ad accumulo di grasso epatico (steatosi epatica non alcolica).
02/04/2013Di conseguenza, la perdita di peso è obbligatoria così come la restrizione dietetica, ma raramente viene mantenuta nel lungo termine. Si genera così una sindrome metabolica che potrebbe migliorare con l’attività...

Il peso sulle ossa
L'osteoartrite (OA) e l'osteoporosi (OP) sono malattie del metabolismo osseo molto diffuse che sembrano condividere un legame con le alterazioni del peso corporeo.
26/03/2013In passato, l'attenzione si è concentrata su l’esistenza di una probabile relazione inversa tra OA e OP, dal momento che entrambe di solito colpiscono gli anziani, ma raramente convivono in una stessa persona. Tuttavia, recenti...

Dialisi peritoneale: l’obesità primo fattore di rischio cardiovascolare
L’obesità risulta prima causa di aterosclerosi precoce ed eventi cardiaci tra i pazienti sottoposti a dialisi peritoneale.
22/03/2013Questo quanto emerge da un recente studio condotto dai ricercatori brasiliani dell’Università di Sao Paulo. Il trattamento dell'insufficienza renale con dialisi peritoneale è frequentemente causa di aumento del peso corporeo, il...

Beta catenina, attività fisica e obesità nel tumore colon rettale
L’espressione da parte del tumore della molecola β-catenina può mediare la sensibilità cellulare all’obesità e all’inattività fisica.
04/03/2013L’espressione da parte del tumore della molecola β-catenina può mediare la sensibilità cellulare all’obesità e all’inattività fisica. Questa l’osservazione di un recente studio condotto dai...
No definitivo da parte di EMA per farmaco Qsivia
Il farmaco anti-obesità non farà la sua comparsa su mercato europeo: troppi dubbi sulla sicurezza per il sistema cardiovascolare.
04/03/2013Vivus, la casa farmaceutica produttrice del farmaco anti-obesità Qsymia, ha recentemente comunicato che il comitato per i prodotti medicinali destinati all’uso umano (CHMP) dell’Agenzia Europea del Farmaco ha negato...

Adipociti: quale ruolo nel tumore al seno?
L’obesità è riconosciuta come fattore predisponente lo sviluppo di diverse tumorali, tuttavia i precisi meccanismi molecolari responsabili di questa associazione sono largamente sconosciuti.
05/03/2013L’adipocita, il tipo cellulare costituente il tessuto adiposo, è il sospettato numero uno nell’eziologia dei tumori associati all’obesità. Queste cellule sono infatti produttori attivi di fattori endocrini, le...

Aumento di peso nella terapia del diabete: quali cause?
Terapia intensiva e farmaci possono favorire l’aumento di peso nel trattamento del diabete di tipo 2.
01/03/2013L’aumento di peso è maggiore nel trattamento intensivo del diabete e può essere favorito dall’utilizzo di alcuni farmaci. Questi i risultati prodotti dallo studio ACCORD (Action to Control Cardiovascular Risk in Diabetes) e...

La chirurgia bariatrica sta emergendo
La chirurgia bariatrica potrebbe essere considerata come il trattamento di prima scelta per l’obesità con steatosi epatica non alcolica progressiva.
26/02/2013Questo è quanto si prospetta in una revisione sul tema obesità e steatosi epatica non alcolica e pubblicata sul Journal of Obesity. Partendo dal presupposto che l’obesità è fortemente associata con la steatosi...

Mirtilli e rischio cardiometabolico
Elevati consumi di polifenoli alimentari sono stati associati a una riduzione del rischio cardiovascolare. Ma è proprio vero?
19/02/2013In proposito è stato condotto uno studio in Canada centrato sugli effetti antiossidanti dei mirtilli. In particolare 35 uomini (età media ± DS: 45 ± 10 anni) sono stati randomizzati a bere 500 ml al giorno di un cocktail...

Perossidazione lipidica, a rischio nella sindrome da apnee notturne
Un recente studio ha rivelato l’esistenza di un’associazione indipendente tra la bassa saturazione dell’ossigeno e i livelli di acidi nei pazienti obesi affetti da sindrome da apnee del sonno moderata e severa.
19/02/2013Gli autori hanno investigato quali fattori costituiscono la principale causa di perossidazione lipidica nei pazienti obesi che soffrono di sindrome da apnee ostruttive del sonno.In totale, 21 pazienti obesi che presentavano forme più o meno...

Sindrome metabolica nei bambini
La definizione della sindrome metabolica (MS) è più difficile nei bambini, a causa delle differenze razziali e puberali, e della mancanza di eventi cardiovascolari.
05/02/2013Come si evidenzia in una revisione americana, la sindrome metabolica comprende un cluster di fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione, alterato metabolismo del glucosio, dislipidemia e obesità addominale) che si verificano anche nei...

Disordini metabolici in agguato dopo il tumore
Un recente studio ha dimostrato che le donne sopravvissute al tumore mammario presentano un rischio superiore di sviluppare la sindrome metabolica e l’obesità centrale.
17/02/2013Il dato giunge da un’analisi condotta da ricercatori brasiliani. Un totale di donne sopravvissute al tumore di età media 63 anni e follow-up medio 9 anni sono state sottoposte ad esami biochimici e antropometrici per valutare...

Ormoni sessuali, attori nelle dinamiche corporee e nel rischio cardiovascolare
Le concentrazioni di ormoni sessuali presentano una forte associazione con specifici parametri antropometrici le dinamiche corporee relative all’obesità centrale.
07/02/2013Le concentrazioni di ormoni sessuali presentano una forte associazione con specifici parametri antropometrici le dinamiche corporee relative all’obesità centrale. L’evidenza giunge da un recente studio condotto dai ricercatori...

Analgesia in obesi non richiede più morfina dei normopeso
Uno studio retrospettivo dimostra che la risposta analgesica a una dose fissa di morfina non dipende dal BMI
23/01/2013Per confrontare la risposta analgesica alla morfina in non-obesi e obesi trattati per dolore acuto, si sono analizzati in modo reptrospettivo pazienti adulti consecutivi che hanno ricevuto per via endovenosa di 4 mg di morfina per il...

Intervenire sull’anziano: è possibile?
Prevenire nell’anziano l’aumento di peso dopo un efficace intervento anti-obesità è possibile. La soluzione: un’attenta e continua restrizione calorica.
17/01/2013L’anziano rappresenta un paziente estremamente delicato per il quale sono possibili interventi drastici di tipo comportamentale e, specialmente per i soggetti deboli e con ridotta mobilità, non sono attuabili programmi di incentivazione...

Donne obese rischiano di più?
Pare che le donne con SM (sindrome metabolica) siano maggiormente esposte, rispetto agli uomini, a un’ipertrofia cardiaca.
15/01/2013Lo confermano i risultati di uno studio condotto a Belgrado che ha incluso 235 soggetti con SM (mai trattati) e 138 controlli. La MS è stata definita come la presenza di tre o più criteri tra quelli del National Cholesterol Education...

Attenzione al grasso corporeo, può favorire il tumore al seno
L’analisi della composizione corporea può rivelare la presenza di un rischio per lo sviluppo il tumore mammario.
14/01/2013Un eccesso di grasso corporeo sembra essere una caratteristica distintiva delle donne affette dal tumore. Questo il risultato di un recente studio condotto dai ricercatori brasiliani della Federal University of Goiás, i quali hanno...

Soluzioni per l’obesità: la parola agli MMG
Si all’educazione continua per migliorare la performance clinica e fornire al paziente un’assistenza sempre più efficace.
10/01/2013Questo è quanto emerge da un recente studio condotto dai ricercatori americani del Johns Hopkins Bloomberg School. L’indagine è nata per valutare come si sia evoluto negli ultimi decenni l’approccio alla gestione...

Metabolomica, diabete e obesità
I notevoli progressi della metabolomica renderanno presto possibile la realizzazione di terapie personalizzate più efficaci per le malattie croniche.
08/01/2013Questo è l’auspicio prospettato in una revisione centrata sui recenti sviluppi della metabolomica che hanno sostanzialmente suggerito come la comprensione dei cambiamenti dei profili metabolici, possa conferire un alto grado di...

Obesità e insufficienza renale: dubbi sull'efficacia dei trattamenti
La gestione ottimale del sovrappeso nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica non è chiara, nuovi studi sono richiesti per stabilire le modalità più adatte.
19/12/2012Nel presente studio i ricercatori americani della Glickman Urological and Kidney Institute, Cleveland, hanno investigato quali siano i comportamenti, gli stili di vita e le modalità di riduzione del peso corporeo adottate dagli individui...

Obesità: un peso economico per il Ssn
Per un paziente obeso il nostro Servizio Sanitario nazionale spende il 25% in più rispetto a un altro cittadino
12/12/2012Per un paziente obeso il nostro Servizio Sanitario nazionale spende il 25% in più rispetto a un altro cittadino. Altri costi, indiretti ma pur sempre significativi, sono quelli che derivano dalle frequenti assenze lavorative. Questo il punto...

Liposuzione: BIA affidabile per lo studio della composizione corporea
La misurazione della composizione corporea attraverso l’esame dell’impedenza biolelettrica dei tessuto può essere impiegata per valutare l’esito del trattamento chirurgico dell’obesità.
19/12/2012Attualmente, sono disponibili diversi metodi eseguire la valutazione della composizione corporea. Tuttavia, nessuno di questi è stato validato nel pazienti sottoposti ad intervento chirurgico di liposuzione. Nel presente studio, i...

Ossa a rischio negli uomini con troppo grasso viscerale
L’obesità viscerale rappresenta un potenziale fattore di rischio per la compromissione della resistenza ossea e la suscettibilità alla fratture osteoporotiche negli uomini come nelle donne.
11/12/2012L’obesità viscerale potrebbe rappresentare un fattore di rischio per la riduzione della massa ossea negli uomini. Questi i risultati di un recente studio presentato al meeting della Radiological Society of North America. A commentare i...

Eccesso di peso: rischio psoriasi in età pediatrica
Un recente studio multicentrico ha analizzato la relazione tra l’eccesso di adiposità generale e addominale con la presenza della psoriasi nella popolazione pediatrica
05/12/2012In totale sono stati analizzati 409 bambini psoriasici, classificati secondo il grado di severità del disordine cutaneo: debole o severo. Gli autori hanno osservato che l’eccesso di adiposità corporea, definito come un valore di...

Carcinoma mammario: più invasivo nelle donne in sovrappeso
Lo stato corporeo può influenzare alcune caratteristiche istopatologiche del tumore e la sopravvivenza alla malattia.
05/12/2012Queste le conclusioni di un recente studio condotto dai ricercatori del dipartimento di ginecologia dell’Università di Torino. Lo studio ha avuto l’obiettivo di analizzare l’associazione tra l’indice di massa corporea...

Obesità e tumore al seno: una questione d’infiammazione
L’obesità rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione di numerose forme tumorali, tra queste il carcinoma mammario.
03/12/2012La comprensione delle basi patologiche che sottendono la relazione tra l’obesità e il tumore è di estrema importanza, se si pensa alla costante diffusione dei disordini del peso corporeo tra la popolazione....

Sovrappeso e tumore: il rischio varia a seconda dell’età
L’impatto della condizione corporea sul rischio del tumore nelle età della donna.
28/11/2012Il rischio di tumore al seno dipende dall'età e dalla condizione corporea, ma in che modo? Questo studio dei ricercatori giapponesi del Tokyo Health Care University analizza queste influenze. Fino ad ora, numerose evidenze...

Infiltrazione macrofagica alla base della resistenza all’insulina nell’obesità
Un recente pubblicazione curata dai ricercatori tedeschi della Heinrich-Heine-University Düsseldorf ha riassunto il ruolo delle cellule del sistema immunitario adattativo nell’obesità e nella patogenesi della resistenza all’insulina.
26/11/2012L’obesità rappresenta l’elemento principale della sindrome metabolica e predispone i pazienti allo sviluppo di gravi malattie metaboliche croniche come il diabete mellito di tipo 2. L’espansione del tessuto adiposo...

Resistenza all’insulina negli adolescenti: quali parametri aiutano a riconoscerla?
Circonferenza in vita e percentuale di grasso corporeo rappresentano i due parametri maggiormente informativi per riconoscere la presenza del disordine metabolico.
26/11/2012Lo studio condotto dai ricercatori della NYU School of Medicine ha analizzato quale fosse il numero minimo di misure antropometriche che permettono di predire la resistenza all’insulina negli adolescenti. In totale sono state esaminate sei...

Requisiti per la chirurgia bariatrica
La riduzione del peso corporeo prima dell’intervento può favorire gli esiti della chirurgia.
23/11/2012Le indicazioni che precedono l’intervento di chirurgia bariatrica possono variare ampiamente tra centri specialistici e tra medici. Una recente revisione della letteratura scientifica ha analizzato la relazione tra la riduzione intenzionale...

Obesità e incidenza del cancro
Un gruppo di ricercatori americani ha definito i fattori di rischio che, insieme all’obesità, influenzano l’incidenza del cancro.
13/11/2012In un recente workshop intitolato "The Role of Obesity in Cancer Survival and Recurrence", alcuni ricercatori dell’University of Alabama (Department of Nutrition Sciences, Birmingham, Alabama, USA) considerando le recenti evidenze, hanno...

Diabete: più pericoloso quando il peso è normale
I pazienti adulti di peso corporeo normale al momento della diagnosi del disordine presentano un rischio di mortalità più elevato rispetto a quelli obesi o sovrappeso.
18/11/2012Questi i risultati di un recente studio condotto dai ricercatori del dipartimento di medicina preventiva della Northwestern University di Chicago. I ricercatori hanno analizzato l’associazione tra il peso corporeo e la mortalità negli...

Artroplastica del ginocchio: più complicazioni negli obesi
La frequenza di complicazioni chirurgiche è superiore tra i pazienti in sovrappeso e obesi. Infezioni e revisione i principali problemi.
14/11/2012L’obesità costituisce un noto fattore di rischio per lo sviluppo dell’osteoartrite e, concordemente alla continua diffusione di questo disordine tra la popolazione, negli ultimi anni si è registrato un marcato aumento del...

Artrosi e non solo
Alcune comorbidità (numero assoluto e presenza di comorbidità specifiche) sono associate al dolore, alle funzioni corporee e allo stato di salute mentale.
06/11/2012In proposito è stato avviato uno studio prospettico, nei Paesi Bassi, con un follow-up della durata di 10 anni, nei soggetti con OA sintomatica dell'anca o del ginocchio (CHECK - Cohort Hip and Cohort Knee). Sono stati considerati 1002...

Meno peso per contrastare il tumore al seno
Dieta ed esercizio favoriscono il mantenimento dello stato funzionale e la riduzione dei livelli di ormoni associati allo sviluppo tumore al seno in post-menopausa.
05/11/2012L’obesità espone ad una serie di effetti deleteri per la salute, incluso un’elevato rischio di tumore al seno nelle donne in post-menopausa e un declino funzionale nelle pazienti sopravvissute al tumore. Gli interventi...

Gastrectomia verticale: attenzione ai deficit nutrizionali
L’intervento di gastrectomia verticale assicura un’efficace riduzione del peso corporeo nei pazienti super obesi senza significativi effetti collaterali, ma occorre prestare attenzione ai deficit nutrizionali.
21/10/2012Ultimamente le procedure chirurgiche bariatriche si stanno affermando come strategie elettive per il trattamento dei pazienti severamente obesi. Alcune strategie chirurgiche sono divenute estremamente popolari e il numero di operazioni eseguite con...

Terapia con DHEA-S favorisce controllo metabolico nelle donne anziane obese
Il trattamento giornaliero con deidroepiandrosterone-solfato si dimostra efficace nel contrastare lo sviluppo della sindrome metabolica nelle donne anziane obese.
22/10/2012Lo studio ha analizzato gli effetti del trattamento ormonale sostitutivo con il farmaco deidroepiandrosterone-solfato (DHEA-S), un ormone steroideo precursore del testosterone, in donne obese in post-menopausa, valutandone l’efficacia nella...

Vince la chirurgia bariatrica
La chirurgia bariatrica appare, oggi, come il trattamento migliore dell’obesità e delle sue complicanze, nel lungo termine.
02/10/2012Vi sono crescenti evidenze in letteratura sull’efficacia della chirurgia bariatrica per i suoi importanti effetti su alcune funzioni fisiologiche umane. Per prima cosa dopo l’intervento si riduce la fame e aumenta la sazietà...

Come evolve il BMI dei super obesi?
Un recente studio retrospettivo ha descritto una costante diffusione del sovrappeso estremo, con una tendenza più accentuata nei giovani.
12/10/2012Studi epidemiologici recenti e datati hanno descritto il costante aumento nella diffusione dell’obesità severa che si è verificata nelle ultime tre decadi. Nel presente studio, i ricercatori della University of Washington di...

Obesità e dolore a braccetto
Spesso insieme, creano difficoltà nel trattamento
12/10/2012Gli esperti vedono il dolore come un ostacolo alla perdita di peso, e nei soggetti con dolore cronico l'obesità riduce il successo del trattamento per il dolore. Ma come questa comorbilità influenza negativamente l'esito del...

Duodenal switch, meglio del bypass nell’obesità estrema
La tecnica chirurgica del duodenal switch sembra essere più indicata nel trattamento chirurgico dell'obesità estrema.
01/10/2012La tecnica chirurgica del duodenal switch - conosciuta come diversione biolopancreatica – sembra essere più efficace rispetto al by-pass gastrico tradizionale per favorire una sostanziale riduzione del peso corporeo. Così...

Obesi metabolicamente sani: un falso mito
L’apparente stato di salute che si osserva in alcuni soggetti obesi e sovrappeso non costituisce una condizione permanente ma evolve nel tempo verso pericolose anomalie metaboliche.
25/09/2012Nonostante l’esistenza postulata di una forma di obesità sana, definita come una condizione di sovrappeso patologico non caratterizzata da anomalie metaboliche, non è chiaro quale effettivamente sia l’evoluzione nel tempo...

Terapia VBLOC: efficace nell’obesità grave
La terapia con dispositivi elettrici neuroregolatori permette di ottenere una sostanziale riduzione del peso corporeo nei soggetti gravemente obesi.
23/09/2012La tecnica del blocco elettrico intermittente e reversibile del nervo vagale (VBLOC® Therapy) si rivela particolarmente utile nel favorire una riduzione sostanziale del peso corporeo e rappresenta un’alternativa all’intervento...

Carcinoma mammario ER positivo, l'obesità complica la prognosi
La presenza dell’obesità al momento della diagnosi si associa a una prognosi peggiore nelle pazienti affette da carcinoma mammario con positività per il recettore ormonale.
10/09/2012Sovrappeso e obesità sono condizioni tipicamente associate ad esiti nel caso dei tumori a seno operabile, tuttavia non è chiara la relazione tra i disturbi del peso corporeo e gli esisti specifici per i sottotipi tumorali. Per...

Infanzia in sovrappeso aumenta rischio di colelitiasi nell’adolescenza
Il sovrappeso e l’obesità infantile espongono al rischio di sviluppare colelitiasi e coledocolitiasi durante l’adolescenza. La pillola aumenta la probabilità tra le ragazze.
03/09/2012Nei prossimi anni dovremo attenderci una sempre più comune diagnosi di calcoli alla cistifellea tra i giovani adulti, colpa del sovrappeso infantile. L’allarme giunge dai ricercatori californiani del Kaiser Permanente Baldwin Park...

Infiammazione e cancro: lezioni dalla medicina tradizionale indiana
Medicina tradizionale e moderna possono trovare punti di accordo, specialmente nel caso delle patologie complesse che predispongono all’insorgenza dei tumori.
29/08/2012Di questo sono convinti i ricercatori dell’Indian Institute of Technology Madras, India. Secondo Venil N. Sumantran e colleghi sarebbe auspicabile una convergenza sul piano metodologico tra alcuni principi della medicina moderna, basata...

Stress ossidativo, prima causa di danno vascolare nella sindrome da apnee del sonno
I pazienti affetti dalla sindrome da apnee del sonno che presentano fattori di rischio cardiometabolico sono esposti ad un elevato stress ossidativo. Questa situazione può essere parzialmente corretta con la terapia a pressione.
07/08/2012Numerosi studi hanno dimostrato un aumento dello stress ossidativo e la concomitante compromissione della funzionalità endoteliale nei pazienti affetti da sindrome da apnee ostruttive del sonno. Nel presente studio i ricercatori...

Obesità influisce sulla presentazione della sindrome da ovaio policistico
La classificazione della sindrome deve considerare la presenza dei disordini corporei come importanti elementi diagnostici.
04/08/2012La sindrome da ovaio policistico è un disordine endocrino e metabolico ad eziologia sconosciuta particolarmente eterogeneo, con una probabile origine genetica e partecipazione di fattori ambientali. Le principali caratteristiche cliniche del...

Solo la verità sui grassi saturi e polinsaturi nel tumore mammario
Da tempo gli acidi grassi, e in particolare i grassi polinsaturi n-3 ed n-6 (PUFA), sono oggetto di intensa ricerca clinica per stabilire il loro impatto sulla salute umana.
04/08/2012Studi epidemiologici hanno evidenziato una correlazione tra le diete ricche in acidi polinsaturi e la protezione contro alcune forme tumorali, tra cui il carcinoma mammario. I meccanismi biologici in atto a livello cellulare e molecolare...

Adolescenti: più leggeri e senza emicrania
Negli adolescenti obesi, il trattamento per perdere peso, migliora i parametri antropometrici, la composizione corporea e l’emicrania.
24/07/2012In proposito sono stati studiati, prima e dopo il trattamento, 135 ragazzi obesi (BMI > 97° percentile) con emicrania, di età compresa tra 14-18 anni, cui è stato proposto un programma d’intervento della durata di 12 mesi....

FDA approva nuovo farmaco anti-fame, Qsymia
Il farmaco non sostituisce dieta e attività fisica e presenta effetti collaterali anche gravi.
25/07/2012La Food and Drug Administration ha approvato l'immissione in commercio di Qsymia, un nuovo agente farmacologico per il trattamento prolungato dell’obesità. Il ricorso al farmaco non potrà tuttavia prescindere dalla...

Dieta ipocalorica ed esercizio prevengono il tumore al seno
La gestione del perso corporeo dà minore esposizione dei tessuti agli stimoli proliferativi degli ormoni sessuali.
26/07/2012Nelle donne obese sono presenti concentrazioni particolarmente elevate di ormoni sessuali estrogeni e androgeni. Questa condizione costituisce un rischio per lo sviluppo del tumore mammario, poichè proprio gli ormoni esercitano un effetto...

Appendicectomia, più complicata nei pazienti obesi
Le procedure chirurgiche aperte sono spesso causa di infezioni e tempi di ricovero prolungati, meglio gli interventi mini-invasivi.
02/08/2012L’intervento tradizionale di appendicectomia aperta può risultare particolarmente complicato nel caso dei soggetti moderatamente e severamente obesi, comportando tempi di ricovero più lunghi ed un maggiore rischio di infezione....

Obesità e comorbidità in UK
Nel Regno Unito, una crescente prevalenza dell’obesità ha determinato anche un aumento nella diagnosi di comorbidità.
17/07/2012Con lo scopo primario di quantificare l'associazione tra BMI e diagnosi registrata (dal medico di base) per OSA (Obstructive Sleep Apnea) nelle persone di 50 anni o più nel Regno Unito, sono stati elaborati i dati presenti nel THIN (The...

La Campania è la regione “più pesante”
Si è concluso da poco (5 luglio 2012) il summit organizzato dai principali esperti campani per fare il punto sul trattamento dell'obesità.
10/07/2012Dalla tavola Rotonda, tenutasi a Napoli, e intitolata “L'obesità in Campania, l’approccio multidisciplinare come strategia di intervento”, si è prima di tutto evidenziato che in Campania sono 2,8 milioni le persone...

Psoriasi: l’obesità complica la terapia con i biologici
Una recente review della letteratura ha evidenziato che l’utilizzo di farmaci biologici a dosi fisse non raggiunge una risposta ottimale nei pazienti caratterizzati da un eccesso di tessuto adiposo.
27/07/2012Il paziente affetto da psoriasi, specialmente se sottoposto a terapia farmacologica sistemica, presenta generalmente un peso corporeo elevato. Un dato non casuale è il fatto che il 25 – 30% dei partecipanti agli studi clinici sono...

Perdere peso si, ma attenzione alla salute delle ossa
Un occhio anche alle ossa quando si controlla il peso. Così avverte la task force governativa americana.
12/07/2012Questo è l’invito della U.S. Preventive Services Task Force, che accompagna le nuove linee guida per lo screening dell’obesità nella popolazione adulta. Un nutrito team di esperti ha recentemente revisionato...

Artrite reumatoide: l’obesità riduce la risposta ai biologici
Il trattamento con farmaci anti-TNF alfa è attenuato nei pazienti reumatici obesi. Potrebbero ressere necessarie terapie personalizzate.
11/07/2012L’obesità rappresenta di per sé una condizione patologica caratterizzata da uno stato di debole infiammazione cronica sistemica. Questa situazione aggrava decisamente i processi flogistici tipici dell’artrite reumatoide e...

Sensibilità all’insulina, un indicatore delle dinamiche corporee a lungo termine
Il livello di resistenza all’insulina può predire l’aumento dell’adiposità, almeno nelle donne.
11/07/2012Così sostengono i ricercatori americani del dipartimento di scienze motorie della Brigham Young University, Utah, i quali hanno analizzato la relazione tra resistenza all’ormone insulina e la probabilità di aumento...

Se il metabolismo funziona il cuore è al sicuro
Essere in sovrappeso non mette a rischio il cuore, purché il metabolismo sia sotto controllo.
20/06/2012Un modesto eccesso di peso corporeo non costituisce un pericolo per il cuore, l’importante è avere una buona salute metabolica. È questa la provocatoria conclusione a cui sono giunti un gruppo di ricercatroi inglesi. Decisamente...

Ossa fragili dopo il by-pass
Dopo un anno dall’intervento, la densità minerale ossea (BMD) appare diminuita, nelle donne sottoposte a by-pass gastrico (RYGB).
19/06/2012Lo confermano i risultati di uno studio condotto in Brasile che ha incluso 22 pazienti di sesso femminile e di età media 37,2 ± 9,6 anni, l’86% delle quali era di origine caucasica e il 77,2% era in premenopausa. La...

Acidi grassi e infiammazione, cambia lo scenario nell'obesità
L'obesità altera il metabolismo degli acidi e favorisce l'infiammazione sistemica aumentando il rischio cardiovascolare.
20/06/2012L’infiammazione sistemica rappresenta un pericoloso fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, prime fra tutte l’aterosclerosi. Lo stato infiammatorio cronico è tipicamente favorito...

Deficit di Vitamina D può favorire l’accumulo adiposo localizzato
La deficienza cronica della vitamina riveste un ruolo nello sviluppo dell’obesità e determina un accumulo più rapido dei depositi adiposi centrali.
22/06/2012Obesità e insufficienza di vitamina D sono due condizioni piuttosto comuni che spesso si presentano in combinazione. L’eccesso di peso corporeo sembra infatti ridurre la biodisponibilità della vitamina ma è anche...

Rischio artrite reumatoide nei soggetti obesi
L’artrite reumatoide potrebbe aggiungersi a pieno titolo alla lista delle principali complicazioni mediche associate all’obesità tra cui figurano patologie cardiovascolari, diabete e cancro.
11/06/2012L’evidenza giunge dai ricercatori americani della Mayo Clinic Rochester, Minnesota, i quali hanno potuto dimostrare un aumento nell’incidenza del disordine autoimmune parallelamente alla cosiddetta epidemia...

Grasso viscerale favorisce aterosclerosi nei pazienti in dialisi
L'eccesso di tessuto adiposo profondo addominale è causa del danno vascolare nei pazienti in dialisi peritoneale.
08/06/2012La presenza di un eccesso di grasso viscerale è un riconosciuto fattore di rischio per lo sviluppo dell’aterosclerosi, dell’infiammazione tessutale e della resistenza all’insulina. Il ruolo dei depositi adiposi profondi nei...

Meno grasso viscerale, minore il rischio cardiometabolico
Le anomalie biochimiche e fisiologiche che favoriscono diabete patologie cardiovascolari vengono corrette con la riduzione dei depositi adiposi vicerali.
07/06/2012Lo dimostrano i ricercatori canadesi del dipartimento di cardiologia dell’Université Laval, Québec. Gli interventi che combinano attività fisica e alimentazione controllata sono veramente efficaci nel modificare il rischio...

Grasso epicardico favorisce il danno endoteliale
I depositi adiposi cardiaci rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie vascolari.
06/06/2012L’accumulo di grasso a livello dell’epicardio rappresenta un forma di deposito adiposo attivo potenzialmente implicato nello sviluppo dell’aterosclerosi coronarica e in grado di influenzare la funzione endoteliale. I ricercatori...

Grasso e rischio cuore
L'impatto prognostico negativo dell'accumulo di grasso corporeo sul rischio cardiovascolare è mediato da molteplici fattori.
05/06/2012Questo è quanto suggeriscono i risultati di uno studio di popolazione condotto da alcuni ricercatori del Dipartimento di Medicina Clinica e Prevenzione dell’Università Milano-Bicocca (Monza-Milano). Sono stati considerati 2005...

Tumore della tiroide, più aggressivo negli obesi
Gli individui gravemente in sovrappeso presentano forme più invasive del tumore endocrino.
06/06/2012Così spiegano i ricercatori della University of California, Los Angeles, i quali hanno potuto constatare questo dato attraverso un’analisi retrospettiva della letteratura. in totale, lo studio ha analizzato i dati relativi a 443...

Asma e sovrappeso: meccanismi complessi regolano la risposta ai farmaci
Il controllo farmacologico del disordine varia ampiamente tra i soggetti obesi e dipende da meccanismi non necessariamente legati al sovrappeso.
04/06/2012Asma e sovrappeso sono due condizioni spesso legate. Tuttavia, esiste una vasta eterogeneità nei sintomi della patologia e nell’espressione di alcuni marker clinici e infiammatori. Anche il controllo farmacologico del disordine varia...

Obesità nell'anziano, un caso a parte
Le misure antropomentriche tradizionali perdono nell'anziano il loro significato prognostico.
28/05/2012Tendenzialmente, dopo i sessanta anni di età gli individui presentano un calo ponderale variabile. Tuttavia, il contributo della massa grassa a questa variazione è solo modesta. Piuttosto, i depositi adiposi corporei tendono ad essere...

Radiato dall'Ordine dei Medici Pierre Dukan
Accusato di violare il codice deontologico facendo uso della professione medica per avidità di denaro
17/05/2012Chi non ha sentito parlare della dieta Dukan? I libri di questo Dottore francese sono diventati best sellers a livello internazionale. In realtà la dieta Dukan, basata sull'abolizione di carboidrati e zuccheri, è sostanzialmente...

La salute del cuore nel 2020
L'American Heart Association (AHA) ha pubblicato un’analisi prospettica in materia di salute cardiovascolare utilizzando le tendenze attuali e le proiezioni fino al 2020.
08/05/2012Sono stati utilizzati i dati relativi al piano nazionale di sorveglianza National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES - 1988-1994) che riguardavano una selezione di 35.059 adulti CVD-free (≥ 20 anni) analizzati anche per i successivi...

Il tessuto adiposo e il tumore
L’associazione tra obesità e rischio per l’insorgenza dei tumori potrebbe essere mediata da disfunzioni dei macrofagi del tessuto adiposo.
24/04/2012Questo è quanto si è dimostrato, in sostanza, studiando i macrofagi umani isolati da tessuto adiposo (ATM) di soggetti obesi e ponendoli a confronto con monociti derivati da macrofagi (MDM) dello stesso soggetto. In particolare gli...

Obesità, prima causa di dolore plantare
Le sintomatologie dolorose al piede sono in larga parte attribuibili ad un eccesso di peso corporeo.
26/04/2012Il dolore plantare ed altri sintomi dolorosi non specifici del piede, negli individui non atleti, sono causati, nella maggior parte dei casi, da un’eccesso di peso corporeo. Una recente analisi, condotta su 5 database elettronici e studi cross...

Sovrappeso riduce effetti dei farmaci per l’asma
Il sovrappeso può ridurre l’effetto dei farmaci inalati nei pazienti affetti da asma persistente.
23/04/2012Questa la conclusione dei ricercatori dell’Università di Dundee, Scozia, i quali hanno dimostrato l’attenuazione degli effetti di un cortisonico inalato nei soggetti caratterizzati da un elevato indice di massa corporea...

L'obesità addominale mette a rischio le capacità intellettive
Un recente studio coreano ha indicato che l’eccesso di tessuto adiposo viscerale può determinare un precoce declino delle facoltà intellettive
17/04/2012L’osservazione ha importanti implicazioni per la salute pubblica, se si considera il costante innalzamento dell’età media della popolazione e la prevalenza dei disturbi metabolici, oramai estremamente diffusi. La prevenzione...

La steatosi e l'età
La prevalenza di steatosi epatica non alcolica (NAFLD) sembra legata all’età nelle donne ma non negli uomini.
14/02/2012Questo è quanto risulta dai dati forniti da uno studio giapponese condotto su 1829 donne e 2572 uomini con steatosi epatica non alcolica mediante ecografia addominale, nel quale veniva indagato la correlazione tra età e menopausa in...

Tumore e malattie cardiovascolari sono la prima causa di mortalità nel sovrappeso.
Il sovrappeso e l'obesità creano una serie di alterazioni anatomiche, metaboliche ed ormonali che possono condurre a gravi patologie croniche.
09/03/2012L’obesità è un killer pluriarmato. Questa condizione mette infatti a serio rischio la salute creando una serie di alterazioni anatomiche, metaboliche ed ormonali che possono condurre a gravi patologie croniche. Un recente studio...

Amenorrea e composizione corporea
Nelle pazienti con amenorrea, la valutazione della composizione corporea può fornire indicazioni sulle cause del disordine
07/10/2011Nel presente studio sono stati ricercati alcuni criteri diagnostici che permettano di distinguere tra i soggetti affetti da amenorrea ipotalamica funzionale associata a minima deficienza energetica da coloro in cui prevale l’incapacità...